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Il blog con la K Il blog con la K

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Come forare e mettere un tassello nel muro (anche per mantenere carichi elevati) Come forare e mettere un tassello nel muro (anche per mantenere carichi elevati)

Inserire un tassello nel muro - che sia di cemento armato o mattoni forati - vuol dire sfruttare una delle tecnologie edili più interessanti. Il meccanismo: fai un foro nel muro, inserisci uno spessore di plastica, metti la vite che allarga il Fischer e blocchi il tutto.

Il Ficher si aggancia alle pareti del foro, con metodi differenti in base alla tipologia, e ti permette di mantenere anche carichi elevati. Ma per ottenere questo risultato devi scoprire come mettere un tassello nel muro sfruttando le tecniche dei professionisti dell'edilizia. Ecco una guida dettagliata che ti aiuta a scegliere attrezzi e procedure per portare a termine il lavoro.

Cos'è un Fischer e a cosa serve il tassello

Il punto di partenza per lavorare nel modo giusto: capire di cosa stiamo parlando. I Fischer, nome commerciale per intendere i tasselli, sono supporti in plastica o metallo che si inseriscono nei fori praticati nel soffitto o su una parete. Lo scopo è quello di permettere alle viti di mantenere la giusta presa e fissare arredi, accessori e oggetti in modo sicuro. Anche quando devi intervenire sul soffitto.

Si possono inserire in materiali differenti, dal calcestruzzo al cartongesso. Esistono  tasselli che variano in base alle esigenze e al peso da sostenere: quelli standard sono in plastica e hanno una forma cilindrica che serve ad alloggiare il perno.

Funzionamento e tipologie di tasselli

Abbiamo detto che esistono diversi tipi di Fischer per il muro. Concentriamoci sul modello standard, quello che usiamo spesso per avvitare una vite nella parete per sostenere, ad esempio, una mensola o fissare un mobile. La forma del tassello in plastica rigida riprende quella del perno, solo che ha delle venature e alcune alette che fungono da elementi necessari per garantire la presa.

Una volta inserito e avvitata la vite, il tassello si deforma e crea uno spessore tale da garantire una presa tenace. Anche di fronte a tensioni, pesi e forze che tirano verso il basso. Quindi, puoi utilizzare i perni in modi differenti nella parete.

Questo è il classico tassello a espansione che può essere usato per un muro standard. Se devi inserire un Fischer in calcestruzzo aerato, cemento armato, mattoni in laterizio o in silicato di calcio, blocchi cavi di calcestruzzo devi usare Ficher ad alte prestazioni con vite già montata. Per montare carichi che superano determinati pesi conviene utilizzare i tasselli con ancorante chimico.

Mentre per applicazioni all'esterno puoi usare Fischer in nylon con viti in acciaio inox. Esistono modelli specifici per le pareti in cartongesso: parliamo del tassello autoforante, specifico per le superfici che non hanno bisogno del preforo con il trapano.

Come mettere un Fischer nel muro

Passiamo alla fase operativa: come inserire un tassello in una parete. In primo luogo devi scegliere il Fischer adatto alla tua soluzione. Ad esempio, se devi mettere un tassello nel cemento armato hai bisogno in primo luogo di punte adatte al calcestruzzo, poi serve un trapano con movimento rotobattente per forare le pareti (qui trovi una guida) più dure e dei tasselli adeguati.

Nello specifico servono ancoranti a battere in acciaio zincato con fascetta espandente per calcestruzzo non fessurato. Nel cartongesso il processo è simile: scegli i modelli autoforanti che si possono mettere senza trapano.

Ora concentriamoci sul classico tassello per muro: come lo mettiamo? In primo luogo dobbiamo forare la parete. Regola principale è la profondità che deve essere tale da consentire al Fischer di entrare ma non troppo: fallo rientrare massimo pochi millimetri.

Il diametro del foro nel muro deve essere giusto, non grande ma neanche piccolo. E questo valore viene sempre indicato nella confezione del tassello. Se non ce l'hai, puoi misurarlo alla base e in linea di massima il diametro del tassello deve essere lo stesso della punta: solo se il materiale è poroso si consiglia di scegliere una soluzione leggermente inferiore rispetto al tassello.

Effettuato il foro si inserisce il tassello: prima togli la polvere in modo da agevolare il processo. Immetti il Fischer spingendolo con le mani, al massimo con un martello di gomma. Se il tassello ha spazio in eccesso si consiglia un elemento più largo, se è troppo lungo devi forare in profondità. Non pensare di poter mettere un tassello e poi tagliarlo: limiti il suo potere di ancoraggio.

Inserire un tassello nel muro - che sia di cemento armato o mattoni forati - vuol dire sfruttare una delle tecnologie edili più interessanti. Il meccanismo: fai un foro nel muro, inserisci uno spessore di plastica, metti la vite che allarga il Fischer e blocchi il tutto.

Il Ficher si aggancia alle pareti del foro, con metodi differenti in base alla tipologia, e ti permette di mantenere anche carichi elevati. Ma per ottenere questo risultato devi scoprire come mettere un tassello nel muro sfruttando le tecniche dei professionisti dell'edilizia. Ecco una guida dettagliata che ti aiuta a scegliere attrezzi e procedure per portare a termine il lavoro.

Cos'è un Fischer e a cosa serve il tassello

Il punto di partenza per lavorare nel modo giusto: capire di cosa stiamo parlando. I Fischer, nome commerciale per intendere i tasselli, sono supporti in plastica o metallo che si inseriscono nei fori praticati nel soffitto o su una parete. Lo scopo è quello di permettere alle viti di mantenere la giusta presa e fissare arredi, accessori e oggetti in modo sicuro. Anche quando devi intervenire sul soffitto.

Si possono inserire in materiali differenti, dal calcestruzzo al cartongesso. Esistono  tasselli che variano in base alle esigenze e al peso da sostenere: quelli standard sono in plastica e hanno una forma cilindrica che serve ad alloggiare il perno.

Funzionamento e tipologie di tasselli

Abbiamo detto che esistono diversi tipi di Fischer per il muro. Concentriamoci sul modello standard, quello che usiamo spesso per avvitare una vite nella parete per sostenere, ad esempio, una mensola o fissare un mobile. La forma del tassello in plastica rigida riprende quella del perno, solo che ha delle venature e alcune alette che fungono da elementi necessari per garantire la presa.

Una volta inserito e avvitata la vite, il tassello si deforma e crea uno spessore tale da garantire una presa tenace. Anche di fronte a tensioni, pesi e forze che tirano verso il basso. Quindi, puoi utilizzare i perni in modi differenti nella parete.

Questo è il classico tassello a espansione che può essere usato per un muro standard. Se devi inserire un Fischer in calcestruzzo aerato, cemento armato, mattoni in laterizio o in silicato di calcio, blocchi cavi di calcestruzzo devi usare Ficher ad alte prestazioni con vite già montata. Per montare carichi che superano determinati pesi conviene utilizzare i tasselli con ancorante chimico.

Mentre per applicazioni all'esterno puoi usare Fischer in nylon con viti in acciaio inox. Esistono modelli specifici per le pareti in cartongesso: parliamo del tassello autoforante, specifico per le superfici che non hanno bisogno del preforo con il trapano.

Come mettere un Fischer nel muro

Passiamo alla fase operativa: come inserire un tassello in una parete. In primo luogo devi scegliere il Fischer adatto alla tua soluzione. Ad esempio, se devi mettere un tassello nel cemento armato hai bisogno in primo luogo di punte adatte al calcestruzzo, poi serve un trapano con movimento rotobattente per forare le pareti (qui trovi una guida) più dure e dei tasselli adeguati.

Nello specifico servono ancoranti a battere in acciaio zincato con fascetta espandente per calcestruzzo non fessurato. Nel cartongesso il processo è simile: scegli i modelli autoforanti che si possono mettere senza trapano.

Ora concentriamoci sul classico tassello per muro: come lo mettiamo? In primo luogo dobbiamo forare la parete. Regola principale è la profondità che deve essere tale da consentire al Fischer di entrare ma non troppo: fallo rientrare massimo pochi millimetri.

Il diametro del foro nel muro deve essere giusto, non grande ma neanche piccolo. E questo valore viene sempre indicato nella confezione del tassello. Se non ce l'hai, puoi misurarlo alla base e in linea di massima il diametro del tassello deve essere lo stesso della punta: solo se il materiale è poroso si consiglia di scegliere una soluzione leggermente inferiore rispetto al tassello.

Effettuato il foro si inserisce il tassello: prima togli la polvere in modo da agevolare il processo. Immetti il Fischer spingendolo con le mani, al massimo con un martello di gomma. Se il tassello ha spazio in eccesso si consiglia un elemento più largo, se è troppo lungo devi forare in profondità. Non pensare di poter mettere un tassello e poi tagliarlo: limiti il suo potere di ancoraggio.

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