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Il blog con la K Il blog con la K

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Taglio del vetro: cosa sapere e come procedere Taglio del vetro: cosa sapere e come procedere

Sappiamo che è importante valutare come forare un vetro ma anche come tagliare questo materiale. Soprattutto nell'edilizia, poter effettuare delle sagomature precise e senza rovinare la materia prima è importante. Ad esempio quando stai lavorando agli infissi o alle porte interne di un'abitazione. In realtà c'è un problema di base da valutare: tagliare il vetro non solo è un'impresa complessa.

Può essere anche un'attività pericolosa. E devi calcolare anche il rischio di rompere la base di lavoro. In sintesi, devi utilizzare strumenti e tecniche particolari per tagliare il vetro. Come procedere per portare a termine questo lavoro che richiede competenza tecnica, precisione e una profonda conoscenza dei materiali? Ecco delle indicazioni pratiche da seguire.

Le basi per tagliare un vetro in sicurezza

Per effettuare un lavoro professionale devi valutare con attenzione i principi fisici del taglio. La sagomatura del vetro si basa su una frattura controllata che si esegue grazie a strumenti dedicati. Come la moletta del tagliavetri che crea una microfrattura superficiale.

Microfrattura sulla quale si concentrano le tensioni meccaniche. Ma il taglio del vetro non è un'operazione di asportazione di materiale, come avviene con seghe o frese, ma una frattura guidata che sfrutta le caratteristiche strutturali del materiale.

La mola per tagliare il vetro - realizzata ovviamente in materiale più duro come l'acciaio temprato, il carburo di tungsteno o il diamante - esercita una pressione localizzata sulla superficie della lastra di vetro che vuoi sagomare. Questa pressione genera un solco permanente nel reticolo vetroso indebolendo strutturalmente il materiale lungo la linea tracciata.

Quando si applica una sollecitazione a flessione sulla lastra incisa, la tensione supera localmente la resistenza del materiale e la frattura si propaga, seguendo il percorso energeticamente più favorevole creato dall'incisione con la mola per il vetro.

A proposito di sicurezza: ricorda di indossare sempre occhiali di protezione conformi EN 166, classe ottica 1, resistenza impatti media, guanti antitaglio con livello protezione 5 secondo EN 388, mascherina FFP2 e indumenti con maniche lunghe.

In parole semplici, come si taglia il vetro?

Il preambolo iniziale, particolarmente tecnico, serve a spiegare che il taglio del vetro va effettuato in modo diverso rispetto ad altri materiali. Ad esempio, se devi tagliare il legno usi delle seghe circolari con denti più o meno larghi che scavano nel materiale. E lo stesso vale se devi dividere in due un tondino di ferro o una lastra di metallo. Per tagliare il vetro, invece, si lavora in modo differente.

Ma come si procede?Ipotizzando il taglio di una semplice lastra di vetro, la posizioniamo su un piano per indicare con un pennarello la linea del taglio. Poi con il taglierino dedicato tiriamo una linea precisa aiutati da una squadra o una riga in metallo da lavoro. Infine, utilizziamo un piano sbalzato per dare un leggero colpo e staccare le due parti. Le caratteristiche dell'incisione:

  1. Pressione: 2-3 kg per vetri da 4-6mm.
  2. Velocità: costante, circa 10-15 cm/secondo.
  3. Unica passata: mai ripassare sulla stessa linea.
  4. Angolo moletta: 90° rispetto alla superficie

Devi posizionare il vetro con l'incisione allineata al bordo del banco e applicare pressione verso il basso nella sezione a sbalzo. Alternativa: colpo secco con martelletto lungo la linea ma devi evitare incisioni superficiali che causano fratture irregolari.

Quali utensili usare per tagliare il vetro

Chiaramente, l'uso di determinati utensili è fondamentale per poter ottenere dei risultati adeguati. Partendo dal presupposto che il taglio di lastre molto spesse e laminate può essere effettuato solo in un'officina specializzata, con strumenti industriali come il banco da taglio professionale e sistemi CNC a controllo numerico, ricordiamo che per la sagomatura del vetro float standard si usa:

  1. Tagliavetri a rotella in acciaio temprato.
  2. Olio lubrificante per le attività più intensive.

Questa soluzione è perfetta per vetri fino a 6 millimetri di spessore; per pannelli di 10 e usi intensivi si consiglia la moletta in carburo di tungsteno che ha maggiore resistenza all'usura rispetto all'acciaio e dura mediamente di più rispetto alle altre soluzioni.

La mola diamantata è consigliata per spessori ancora superiori dato che comporta un taglio netto con minore pressione applicata. Altri strumenti per tagliare il vetro: le pinze a becchi larghi per spezzare le lastre segnate dalla mola, righe e squadre di metallo.

Il compasso si usa per tagliare forme circolari nel vetro. Posiziona l'elemento a ventosa nell'area centrale,regola il raggio sul braccio graduato ed effettua una rotazione completa con pressione costante: con un po' di pressione hai fatto un buco nel vetro.

Posso tagliare il vetro temprato? E quello stampato?

Il vetro temperato termicamente non può essere tagliato dopo il processo di tempra. Qualsiasi tentativo di incisione causa la frantumazione istantanea dell'intera lastra in migliaia di frammenti, quindi fai molta attenzione a non ferirti. Quello stampato con decorazioni può essere tagliato ma devi incidere il lato liscio e aumentare la pressione del 10-15% rispetto al vetro float.

Sappiamo che è importante valutare come forare un vetro ma anche come tagliare questo materiale. Soprattutto nell'edilizia, poter effettuare delle sagomature precise e senza rovinare la materia prima è importante. Ad esempio quando stai lavorando agli infissi o alle porte interne di un'abitazione. In realtà c'è un problema di base da valutare: tagliare il vetro non solo è un'impresa complessa.

Può essere anche un'attività pericolosa. E devi calcolare anche il rischio di rompere la base di lavoro. In sintesi, devi utilizzare strumenti e tecniche particolari per tagliare il vetro. Come procedere per portare a termine questo lavoro che richiede competenza tecnica, precisione e una profonda conoscenza dei materiali? Ecco delle indicazioni pratiche da seguire.

Le basi per tagliare un vetro in sicurezza

Per effettuare un lavoro professionale devi valutare con attenzione i principi fisici del taglio. La sagomatura del vetro si basa su una frattura controllata che si esegue grazie a strumenti dedicati. Come la moletta del tagliavetri che crea una microfrattura superficiale.

Microfrattura sulla quale si concentrano le tensioni meccaniche. Ma il taglio del vetro non è un'operazione di asportazione di materiale, come avviene con seghe o frese, ma una frattura guidata che sfrutta le caratteristiche strutturali del materiale.

La mola per tagliare il vetro - realizzata ovviamente in materiale più duro come l'acciaio temprato, il carburo di tungsteno o il diamante - esercita una pressione localizzata sulla superficie della lastra di vetro che vuoi sagomare. Questa pressione genera un solco permanente nel reticolo vetroso indebolendo strutturalmente il materiale lungo la linea tracciata.

Quando si applica una sollecitazione a flessione sulla lastra incisa, la tensione supera localmente la resistenza del materiale e la frattura si propaga, seguendo il percorso energeticamente più favorevole creato dall'incisione con la mola per il vetro.

A proposito di sicurezza: ricorda di indossare sempre occhiali di protezione conformi EN 166, classe ottica 1, resistenza impatti media, guanti antitaglio con livello protezione 5 secondo EN 388, mascherina FFP2 e indumenti con maniche lunghe.

In parole semplici, come si taglia il vetro?

Il preambolo iniziale, particolarmente tecnico, serve a spiegare che il taglio del vetro va effettuato in modo diverso rispetto ad altri materiali. Ad esempio, se devi tagliare il legno usi delle seghe circolari con denti più o meno larghi che scavano nel materiale. E lo stesso vale se devi dividere in due un tondino di ferro o una lastra di metallo. Per tagliare il vetro, invece, si lavora in modo differente.

Ma come si procede?Ipotizzando il taglio di una semplice lastra di vetro, la posizioniamo su un piano per indicare con un pennarello la linea del taglio. Poi con il taglierino dedicato tiriamo una linea precisa aiutati da una squadra o una riga in metallo da lavoro. Infine, utilizziamo un piano sbalzato per dare un leggero colpo e staccare le due parti. Le caratteristiche dell'incisione:

  1. Pressione: 2-3 kg per vetri da 4-6mm.
  2. Velocità: costante, circa 10-15 cm/secondo.
  3. Unica passata: mai ripassare sulla stessa linea.
  4. Angolo moletta: 90° rispetto alla superficie

Devi posizionare il vetro con l'incisione allineata al bordo del banco e applicare pressione verso il basso nella sezione a sbalzo. Alternativa: colpo secco con martelletto lungo la linea ma devi evitare incisioni superficiali che causano fratture irregolari.

Quali utensili usare per tagliare il vetro

Chiaramente, l'uso di determinati utensili è fondamentale per poter ottenere dei risultati adeguati. Partendo dal presupposto che il taglio di lastre molto spesse e laminate può essere effettuato solo in un'officina specializzata, con strumenti industriali come il banco da taglio professionale e sistemi CNC a controllo numerico, ricordiamo che per la sagomatura del vetro float standard si usa:

  1. Tagliavetri a rotella in acciaio temprato.
  2. Olio lubrificante per le attività più intensive.

Questa soluzione è perfetta per vetri fino a 6 millimetri di spessore; per pannelli di 10 e usi intensivi si consiglia la moletta in carburo di tungsteno che ha maggiore resistenza all'usura rispetto all'acciaio e dura mediamente di più rispetto alle altre soluzioni.

La mola diamantata è consigliata per spessori ancora superiori dato che comporta un taglio netto con minore pressione applicata. Altri strumenti per tagliare il vetro: le pinze a becchi larghi per spezzare le lastre segnate dalla mola, righe e squadre di metallo.

Il compasso si usa per tagliare forme circolari nel vetro. Posiziona l'elemento a ventosa nell'area centrale,regola il raggio sul braccio graduato ed effettua una rotazione completa con pressione costante: con un po' di pressione hai fatto un buco nel vetro.

Posso tagliare il vetro temprato? E quello stampato?

Il vetro temperato termicamente non può essere tagliato dopo il processo di tempra. Qualsiasi tentativo di incisione causa la frantumazione istantanea dell'intera lastra in migliaia di frammenti, quindi fai molta attenzione a non ferirti. Quello stampato con decorazioni può essere tagliato ma devi incidere il lato liscio e aumentare la pressione del 10-15% rispetto al vetro float.

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