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Il blog con la K Il blog con la K

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Tagliare l'acciaio: tecniche e strumenti per tagliare anche quello inossidabile Tagliare l'acciaio: tecniche e strumenti per tagliare anche quello inossidabile

L'idea di tagliare l'acciaio desta qualche preoccupazione perché stiamo parlando di un materiale tenace e resistente. Nello specifico, l'acciaio è una lega composta principalmente da ferro e carbonio dove troviamo, in percentuali inferiori, anche altri elementi come

  • Manganese.
  • Ossigeno.
  • Fosforo.
  • Alluminio.
  • Zolfo.
  • Silicio.

La percentuale di elementi che si aggiungono alla base di ferro e carbonio cambiano le caratteristiche dell'acciaio. Quindi possiamo avere delle soluzioni più resistenti alle intemperie, altre con maggior duttilità e ancora con una durezza superiore.

Esistono tanti tipi di acciaio, pensa all'HSS che usiamo noi per realizzare punte trapano performanti e lame per tagliare qualsiasi cosa. Anche l'acciaio. Infatti, esistono dei metodi in grado di intervenire su questo materiale così duro. Quali sono le soluzioni per lamiere e barre spesse? Ecco come tagliare l'acciaio senza sforzo, anche nelle versioni inox e temprato.

Le caratteristiche dell'acciaio

Prima di capire come tagliare l'acciaio e quali strumenti utilizzare, è utile fare un'analisi rapida per capire quali sono le sue qualità di base. In primo luogo ricordiamo che non esiste un unico tipo di acciaio, quindi le caratteristiche cambiano anche in base alla natura della lega. Però, in linea di massima, l'acciaio presenta una buona durezza, quindi resiste alle sollecitazioni concentrate.

Inoltre reagisce bene a snervamento ed eventuali rotture per trazione. Se opportunamente trattato diventa inattaccabile dagli agenti atmosferici e da eventuale ruggine. Tutto questo diventa ancora più vero di fronte all'acciaio temprato, molto più resistente a trazioni e torsioni, e quello inossidabile (o inox). Quest'ultimo è perfetto per operare in condizioni ossidanti e ad alte temperature.

Da leggere: quali punte del trapano usare per i metalli durissimi?

Gli attrezzi necessari per tagliare l'acciaio

Tagliare il ferro è una cosa, fare lo stesso con l'acciaio un'altra. Però c'è una similitudine in queste operazioni: la necessità di utilizzare degli elettroutensili adeguati alla sfida. Iniziamo dalle varie tecniche disponibili: con fiamma o lama, quindi di tipo meccanico.

La prima soluzione è una scelta legata allo spessore dell'acciaio e a determinate esigenze professionali: quando dobbiamo tagliare grandi quantità di acciaio molto resistente, conviene utilizzare questa tecnica del taglio a caldo che si divide in tre grandi settori.

sega circolare

Vale a dire il taglio a fiamma per spessori molto elevati ma quantità esigue, come avviene ad esempio nei cantieri navali o nell'industria pesante, il taglio a laser per grandi numeri di spessori sottili e quello al plasma che si posiziona in un range medio. E poi?

Abbiamo i metodi manuali, meccanici, che utilizzano le lame: sono perfetti per i lavori minuti e per chi non ha esigenze industriali. In questa sede possiamo utilizzare seghe circolari, a nastro, alternative. Anche le smerigliatrici (flessibile) possono essere utilizzate: dipende dalle lame. Esistono seghetti e cesoie per tagliare l'acciaio a mano, per operare su piccole porzioni e dettagli.

Quali lame scegliere per tagliare l'acciaio 

L'elettroutensile necessario per quest'operazione fa la differenza, vero. Ad esempio, con una smerigliatrice angolare puoi operare in posizioni diverse, anche scomode. Mentre con una sega circolare - soprattutto da banco - o una a nastro devi rispettare determinati criteri. In ogni caso, la scelta delle lame o dei dischi può dare la giusta incisività alla tua operazione di taglio dell'acciaio.

Per lavorare questo tipo di materiale hai bisogno di seghe e lame in grado di puntare sull'HSS, high speed steel. Stiamo parlando dell'acciaio ad alta velocità che può essere migliorato grazie alla presenza di cobalto. Questo passaggio permette di aumentare resistenza a calore e usura. Ciò significa tagli puliti, precisi e adatti a lavori professionali nel tempo.

La soluzione proposta da Krino per le sue lame adatte al taglio del metallo duro: l’acciaio super rapido derivato dal processo di metallurgia delle polveri (Powder Metallurgy). Questo step offre elevata durezza a caldo e tenacità dovuta dall’alto contenuto di elementi di lega e dalla microstruttura omogenea. Le lame hanno una durata elevata e un rendimento maggiore nel tempo.

Come tagliare l'acciaio, consigli utili

Dopo aver scelto la lama giusta e l'elettroutensile adeguato puoi procedere con le operazioni di taglio. Il primo parametro da rispettare è la velocità che deve rispettare le indicazioni del produttore della lama. Ad esempio, qui trovi la tabella delle velocità proposte da Krino per tagliare acciai al cobalto, per molle, cuscinetti e altri impieghi ben precisi.

velocità taglio acciaio

 

In una fase di taglio dell'acciaio più duro puoi valutare anche lame con tagliente al carburo di tungsteno o diamantato. In ogni caso valuta la necessità di utilizzare dell'olio refrigerante per rendere l'operazione più semplice e sicura in termini di risultato da ottenere.

L'idea di tagliare l'acciaio desta qualche preoccupazione perché stiamo parlando di un materiale tenace e resistente. Nello specifico, l'acciaio è una lega composta principalmente da ferro e carbonio dove troviamo, in percentuali inferiori, anche altri elementi come

  • Manganese.
  • Ossigeno.
  • Fosforo.
  • Alluminio.
  • Zolfo.
  • Silicio.

La percentuale di elementi che si aggiungono alla base di ferro e carbonio cambiano le caratteristiche dell'acciaio. Quindi possiamo avere delle soluzioni più resistenti alle intemperie, altre con maggior duttilità e ancora con una durezza superiore.

Esistono tanti tipi di acciaio, pensa all'HSS che usiamo noi per realizzare punte trapano performanti e lame per tagliare qualsiasi cosa. Anche l'acciaio. Infatti, esistono dei metodi in grado di intervenire su questo materiale così duro. Quali sono le soluzioni per lamiere e barre spesse? Ecco come tagliare l'acciaio senza sforzo, anche nelle versioni inox e temprato.

Le caratteristiche dell'acciaio

Prima di capire come tagliare l'acciaio e quali strumenti utilizzare, è utile fare un'analisi rapida per capire quali sono le sue qualità di base. In primo luogo ricordiamo che non esiste un unico tipo di acciaio, quindi le caratteristiche cambiano anche in base alla natura della lega. Però, in linea di massima, l'acciaio presenta una buona durezza, quindi resiste alle sollecitazioni concentrate.

Inoltre reagisce bene a snervamento ed eventuali rotture per trazione. Se opportunamente trattato diventa inattaccabile dagli agenti atmosferici e da eventuale ruggine. Tutto questo diventa ancora più vero di fronte all'acciaio temprato, molto più resistente a trazioni e torsioni, e quello inossidabile (o inox). Quest'ultimo è perfetto per operare in condizioni ossidanti e ad alte temperature.

Da leggere: quali punte del trapano usare per i metalli durissimi?

Gli attrezzi necessari per tagliare l'acciaio

Tagliare il ferro è una cosa, fare lo stesso con l'acciaio un'altra. Però c'è una similitudine in queste operazioni: la necessità di utilizzare degli elettroutensili adeguati alla sfida. Iniziamo dalle varie tecniche disponibili: con fiamma o lama, quindi di tipo meccanico.

La prima soluzione è una scelta legata allo spessore dell'acciaio e a determinate esigenze professionali: quando dobbiamo tagliare grandi quantità di acciaio molto resistente, conviene utilizzare questa tecnica del taglio a caldo che si divide in tre grandi settori.

sega circolare

Vale a dire il taglio a fiamma per spessori molto elevati ma quantità esigue, come avviene ad esempio nei cantieri navali o nell'industria pesante, il taglio a laser per grandi numeri di spessori sottili e quello al plasma che si posiziona in un range medio. E poi?

Abbiamo i metodi manuali, meccanici, che utilizzano le lame: sono perfetti per i lavori minuti e per chi non ha esigenze industriali. In questa sede possiamo utilizzare seghe circolari, a nastro, alternative. Anche le smerigliatrici (flessibile) possono essere utilizzate: dipende dalle lame. Esistono seghetti e cesoie per tagliare l'acciaio a mano, per operare su piccole porzioni e dettagli.

Quali lame scegliere per tagliare l'acciaio 

L'elettroutensile necessario per quest'operazione fa la differenza, vero. Ad esempio, con una smerigliatrice angolare puoi operare in posizioni diverse, anche scomode. Mentre con una sega circolare - soprattutto da banco - o una a nastro devi rispettare determinati criteri. In ogni caso, la scelta delle lame o dei dischi può dare la giusta incisività alla tua operazione di taglio dell'acciaio.

Per lavorare questo tipo di materiale hai bisogno di seghe e lame in grado di puntare sull'HSS, high speed steel. Stiamo parlando dell'acciaio ad alta velocità che può essere migliorato grazie alla presenza di cobalto. Questo passaggio permette di aumentare resistenza a calore e usura. Ciò significa tagli puliti, precisi e adatti a lavori professionali nel tempo.

La soluzione proposta da Krino per le sue lame adatte al taglio del metallo duro: l’acciaio super rapido derivato dal processo di metallurgia delle polveri (Powder Metallurgy). Questo step offre elevata durezza a caldo e tenacità dovuta dall’alto contenuto di elementi di lega e dalla microstruttura omogenea. Le lame hanno una durata elevata e un rendimento maggiore nel tempo.

Come tagliare l'acciaio, consigli utili

Dopo aver scelto la lama giusta e l'elettroutensile adeguato puoi procedere con le operazioni di taglio. Il primo parametro da rispettare è la velocità che deve rispettare le indicazioni del produttore della lama. Ad esempio, qui trovi la tabella delle velocità proposte da Krino per tagliare acciai al cobalto, per molle, cuscinetti e altri impieghi ben precisi.

velocità taglio acciaio

 

In una fase di taglio dell'acciaio più duro puoi valutare anche lame con tagliente al carburo di tungsteno o diamantato. In ogni caso valuta la necessità di utilizzare dell'olio refrigerante per rendere l'operazione più semplice e sicura in termini di risultato da ottenere.

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