Quando acquisti uno strumento per lavorare o forare il metallo, come ad esempio la punta di un trapano, cerchi sempre la soluzione migliore. Quella più performante. Ecco perché spesso si sente parlare delle punte con rivestimento in TiN, il nitruro di titanio.
Riconosciamo subito questi strumenti per effettuare fori precisi nelle diverse condizioni. Perché hanno il classico colore dorato che ti consente di capire subito che stai per usare un tipo di metallo trattato, che difficilmente ti deluderà. Vuoi scoprire perché? Ecco cosa significa avere uno strumento per la lavorazione del metallo che ha subito una lavorazione con il famoso rivestimento in TiN.
Il nitruro di titanio, definizione tecnica
Per capire la centralità del trattamento TiN dobbiamo approfondire la base di partenza: il nitruro di titanio. Perché è così importante questo composto binario? Semplice, è un materiale ceramico composto da da titanio e azoto utilizzato per scopi differenti.
Tra questi abbiamo anche indurire superfici da taglio. Per depositare lo strato di TiN sui vari oggetti - tipo punte del trapano o frese - si possono utilizzare tecniche differenti, come la deposizione fisica da vapore o quella chimica. La prima, però, è preferita per lavorare i pezzi in acciaio perché la temperatura raggiunta è inferiore a quella di austenizzazione, ovvero una sorta di cristallizzazione.
Cos'è, quindi, il trattamento con il TiN?
Come anticipato, il nitruro di titanio è un composto chimico duro e resistente al calore. Ecco perché spesso viene utilizzato per rivestire superfici di strumenti, componenti meccanici e altri oggetti che devono essere esposti a condizioni estreme.
Questo passaggio, noto come trattamento TiN, ha un obiettivo: migliorare le proprietà del materiale di base. Infatti, il nitruro di titanio ha una caratteristica imprescindibile.
Ovvero, è più duro dell'acciaio e non di poco.
Questo permette di dare maggiore resistenza all'abrasione e all'usura, ciò significa aumentare la durata nel tempo degli attrezzi che non devono essere sostituiti frequentemente. Un bel vantaggio per chi lavora con questi tool.
I vantaggi di questo rivestimento TiN
Oltre a un aumento decisivo della resistenza, il che consente di risparmiare sul ricambio dell'attrezzatura, e un mantenimento degli standard qualitativi della lama per ottenere sempre risultati eccellenti, i vantaggi del TiN includono altri punti sostanziali.
Questo rivestimento specifico ha anche caratteristiche anti-corrosione e grande stabilità termica, mantenendo la sua resistenza a temperature elevate. Ecco perché è così importante, in alcuni casi, avere delle punte trapano rivestite con il nitruro di titanio.
Perché usare le punte trapano TiN?
I vantaggi sono quelli che puoi trovare nelle punte per forare il metallo duro: grazie a un rivestimento di colore giallo che raggiunge i 5 Micron puoi lavorare su superfici molto dure e non intaccare l'efficacia della foratura, grazie alle proprietà anti-attrito e la durezza.
Quando devi operare sulla lavorazione di acciai e leghe metalliche particolarmente impegnative, o fare lavori che richiedono alta precisione, l'uso delle punte in acciaio HSS con rivestimento in TiN. Bisogna ricordare che questo trattamento non è rivolto solo ad alesatori, torni, maschi e filiere, punte, lame e frese che devono resistere a deformazioni e alte temperature: anche strumenti chirurgici sono spesso rivestiti in TiN grazie alla sua proprietà anti-corrosione e alla biocompatibilità elevata.
D'altro canto noi ci occupiamo d'altro. E dobbiamo ricordare che le punte trattate con nitruro di titanio sono una delle soluzioni ideali per chi lavora ogni giorno con i metalli più duri. Senza dimenticare che questa soluzione è adatta anche a leghe leggere, plastica e legno. Soprattutto se si seguono gli standard delle punte Krino:
Il rivestimento monostrato TiN ha lo scopo di incrementare la resistenza a fenomeni di usura e ossidazione cui gli utensili sono sottoposti durante le lavorazioni di foratura: ha ottime caratteristiche di microdurezza (HV 0.05 2300), un basso coefficiente di attrito (0.4), una temperatura massima di esercizio pari a 500°C.
Inoltre, il rivestimento di pochi μm, depositato per via fisica mediante vapore (Physical Vapour Deposition), consente di aumentare la vita degli utensili da taglio, migliorando anche la finitura superficiale e lo scorrimento dei trucioli di lavorazione. Ricorda che per alcuni lavori, ancora più impegnativi, c'è il rivestimento in TiAl, titanio e alluminio.
Quando acquisti uno strumento per lavorare o forare il metallo, come ad esempio la punta di un trapano, cerchi sempre la soluzione migliore. Quella più performante. Ecco perché spesso si sente parlare delle punte con rivestimento in TiN, il nitruro di titanio.
Riconosciamo subito questi strumenti per effettuare fori precisi nelle diverse condizioni. Perché hanno il classico colore dorato che ti consente di capire subito che stai per usare un tipo di metallo trattato, che difficilmente ti deluderà. Vuoi scoprire perché? Ecco cosa significa avere uno strumento per la lavorazione del metallo che ha subito una lavorazione con il famoso rivestimento in TiN.
Il nitruro di titanio, definizione tecnica
Per capire la centralità del trattamento TiN dobbiamo approfondire la base di partenza: il nitruro di titanio. Perché è così importante questo composto binario? Semplice, è un materiale ceramico composto da da titanio e azoto utilizzato per scopi differenti.
Tra questi abbiamo anche indurire superfici da taglio. Per depositare lo strato di TiN sui vari oggetti - tipo punte del trapano o frese - si possono utilizzare tecniche differenti, come la deposizione fisica da vapore o quella chimica. La prima, però, è preferita per lavorare i pezzi in acciaio perché la temperatura raggiunta è inferiore a quella di austenizzazione, ovvero una sorta di cristallizzazione.
Cos'è, quindi, il trattamento con il TiN?
Come anticipato, il nitruro di titanio è un composto chimico duro e resistente al calore. Ecco perché spesso viene utilizzato per rivestire superfici di strumenti, componenti meccanici e altri oggetti che devono essere esposti a condizioni estreme.
Questo passaggio, noto come trattamento TiN, ha un obiettivo: migliorare le proprietà del materiale di base. Infatti, il nitruro di titanio ha una caratteristica imprescindibile.
Ovvero, è più duro dell'acciaio e non di poco.
Questo permette di dare maggiore resistenza all'abrasione e all'usura, ciò significa aumentare la durata nel tempo degli attrezzi che non devono essere sostituiti frequentemente. Un bel vantaggio per chi lavora con questi tool.
I vantaggi di questo rivestimento TiN
Oltre a un aumento decisivo della resistenza, il che consente di risparmiare sul ricambio dell'attrezzatura, e un mantenimento degli standard qualitativi della lama per ottenere sempre risultati eccellenti, i vantaggi del TiN includono altri punti sostanziali.
Questo rivestimento specifico ha anche caratteristiche anti-corrosione e grande stabilità termica, mantenendo la sua resistenza a temperature elevate. Ecco perché è così importante, in alcuni casi, avere delle punte trapano rivestite con il nitruro di titanio.
Perché usare le punte trapano TiN?
I vantaggi sono quelli che puoi trovare nelle punte per forare il metallo duro: grazie a un rivestimento di colore giallo che raggiunge i 5 Micron puoi lavorare su superfici molto dure e non intaccare l'efficacia della foratura, grazie alle proprietà anti-attrito e la durezza.
Quando devi operare sulla lavorazione di acciai e leghe metalliche particolarmente impegnative, o fare lavori che richiedono alta precisione, l'uso delle punte in acciaio HSS con rivestimento in TiN. Bisogna ricordare che questo trattamento non è rivolto solo ad alesatori, torni, maschi e filiere, punte, lame e frese che devono resistere a deformazioni e alte temperature: anche strumenti chirurgici sono spesso rivestiti in TiN grazie alla sua proprietà anti-corrosione e alla biocompatibilità elevata.
D'altro canto noi ci occupiamo d'altro. E dobbiamo ricordare che le punte trattate con nitruro di titanio sono una delle soluzioni ideali per chi lavora ogni giorno con i metalli più duri. Senza dimenticare che questa soluzione è adatta anche a leghe leggere, plastica e legno. Soprattutto se si seguono gli standard delle punte Krino:
Il rivestimento monostrato TiN ha lo scopo di incrementare la resistenza a fenomeni di usura e ossidazione cui gli utensili sono sottoposti durante le lavorazioni di foratura: ha ottime caratteristiche di microdurezza (HV 0.05 2300), un basso coefficiente di attrito (0.4), una temperatura massima di esercizio pari a 500°C.
Inoltre, il rivestimento di pochi μm, depositato per via fisica mediante vapore (Physical Vapour Deposition), consente di aumentare la vita degli utensili da taglio, migliorando anche la finitura superficiale e lo scorrimento dei trucioli di lavorazione. Ricorda che per alcuni lavori, ancora più impegnativi, c'è il rivestimento in TiAl, titanio e alluminio.