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Forare il metallo con precisione: tecniche e punte trapano utili Forare il metallo con precisione: tecniche e punte trapano utili
23
Feb
Forare il metallo è, da sempre, un punto di partenza importante per chi fa lavori di manutenzione professionale e amatoriale. Interessa chi si occupa di edilizia e chi punta al fai da te: tutti hanno bisogno di un modo semplice ed efficace per fare un buco nell'acciaio, nel ferro, nell'ottone o nella ghisa. Ma anche nell'alluminio. Però esistono delle condizioni da conoscere.
E ci sono degli strumenti da utilizzare. Non puoi semplicemente montare una punta trapano e iniziare a operare: rischi di ottenere dei risultati pessimi. Ecco come forare il metallo con precisione, cercando di valutare le caratteristiche della singola attività.
Utilizza il movimento rotatorio del trapano
Iniziamo dalla base: come fare un buco nel metallo? In questi casi è importante considerare il trapano dovrà avere un'impostazione standard, ovvero rotatoria. La maggior parte dei modelli - tipo quelli Total della Ineco - hanno due funzioni: rotazione e percussione.
Quest'ultima si basa sulla possibilità di imprimere una forza perpendicolare attraverso la punta (una percussione) in modo da forare facilmente materiali come la pietra o il calcestruzzo. Per il metallo non vale questo principio, bisogna utilizzare il movimento rotatorio. Che è quello standard di tutti i trapani e avvitatori sul mercato, non dovresti avere problemi con questa soluzione.
Se serve sfrutta la precisione della colonna
Come forare il metallo? Può essere necessario procedere con la massima precisione possibile. Qui si sfruttano le potenzialità del trapano a colonna, una soluzione che ti consente di posizionare la piastra o la staffa su un piano e far scendere la punta con un moto perpendicolare guidato. Questa condizione è perfetta per lavori in cui si esige massima precisione e costanza del movimento.
Attenzione alle buone pratiche per forare
Se vuoi fare un buco nel metallo assicurati di aver fissato bene la base di lavoro. Un tubo dovrebbe essere chiuso nella morsa da idraulico, con apertura dall'alto. Lo stesso vale per una placca o una lamiera. Inoltre, può essere utile fare un segno con un punteruolo per avere un elemento di riferimento sia visivo che per la punta del trapano: su una superficie liscia o curva è facile slittare.
Seleziona la giusta velocità di perforazione
Un diametro della punta maggiore impone una velocità minore. Quindi, il numero di giri al minuto è direttamente proporzionale al diametro del foro. Però quando fai un buco nel metallo devi valutare anche la durezza della materia che stai modificando.
Un parametro standard che si può osservare è questo: per fori minori di 6 mm si superano i 1000 rpm (revolutions per minute), per quelli superiori si va oltre la soglia dei giri/minuto indicata. Ma è una definizione grossolana: su fabrizio.zellini.org/velocita-trapano-metalli ho trovato una tabella capace di definire con la massima precisione i giri/minuto sui diversi materiali metallici.
Per fori larghi devi usare punte specifiche
Ricorda che un buco di dimensioni particolari, nel metallo ma lo stesso vale per gli altri materiali, non si può fare con una punta elicoidale normale: hai bisogno di una fresa a tazza. Vale a dire una sorta di cilindro con profilo affilato che taglia una circonferenza nella piastra. Proprio come fa la nostra fresa con denti in metallo duro TCT lite della Krino, perfetta in ogni occasione.
Lubrifica la punta con il giusto olio
Se devi forare una placchetta di alluminio può essere irrilevante. Ma se vuoi fare un buco in una piastra di acciaio inox o di materiale ferroso particolarmente spesso e resistente può essere utile avere a disposizione un buon olio per foratura sul metallo.
Questo prodotto serve a lubrificare e raffreddare la punta che opera con maggior facilità il blocco sul quale stai operando. Altro vantaggio: grazie a questa emulsione puoi mantenere i trucioli di risulta nel liquido ed evitare che interferiscano con la lavorazione. In pratica, con questa soluzione fai un'opera di perforazione del metallo pulito ed efficace.
Scegli una punta con le giuste caratteristiche
La strumentazione per forare il metallo è fondamentale per ottenere il risultato di cui hai bisogno. In primo luogo deve avere un diametro omogeneo per tutta la sua lunghezza, un codolo cilindrico e una struttura in acciaio super rapido (HSS - High Speed Steel).
Questo permette di ottenere prestazioni migliori anche sui materiali più duri. Poi, quelle con una minima percentuale di cobalto (tipo il 5%) sono perfette per forare l'acciaio inox. L'estremità di foratura è leggermente appuntita, solitamente sui 118 gradi di angolazione ma alcuni modelli arrivano a 135 per aumentare la stabilità della punta in fase di foratura dei metalli più difficili.
La nostra soluzione: Step+
Vuoi scegliere una grande punta per i tuoi lavori di manutenzione su metallo? L'idea è quella di sfruttare tutta la conoscenza del brand Krino per ottenere il miglior risultato possibile. In che modo? Grazie alla punta per metalli Step+. La geometria a gradino (ø ≥ 3 mm) offre fori estremamente precisi e circolari. Questa punta è perfetta per le lavorazioni in cui è richiesta un’ottima precisione.
In particolare, la Step+ è perfetta su lamiere, tubi e profilati. La forma a gradini è una delle particolarità di questo prodotto: risulta il 30% più veloce rispetto a una punta elicoidale grazie alla particolare forma della parte iniziale. Inoltre il materiale di composizione - HSS AISI M2 - garantisce durata extra e versatilità per forare acciai legati con R ≤ 900 N/mm2, ma anche inox, ferro e alluminio.
Forare il metallo è, da sempre, un punto di partenza importante per chi fa lavori di manutenzione professionale e amatoriale. Interessa chi si occupa di edilizia e chi punta al fai da te: tutti hanno bisogno di un modo semplice ed efficace per fare un buco nell'acciaio, nel ferro, nell'ottone o nella ghisa. Ma anche nell'alluminio. Però esistono delle condizioni da conoscere.
E ci sono degli strumenti da utilizzare. Non puoi semplicemente montare una punta trapano e iniziare a operare: rischi di ottenere dei risultati pessimi. Ecco come forare il metallo con precisione, cercando di valutare le caratteristiche della singola attività.
Utilizza il movimento rotatorio del trapano
Iniziamo dalla base: come fare un buco nel metallo? In questi casi è importante considerare il trapano dovrà avere un'impostazione standard, ovvero rotatoria. La maggior parte dei modelli - tipo quelli Total della Ineco - hanno due funzioni: rotazione e percussione.
Quest'ultima si basa sulla possibilità di imprimere una forza perpendicolare attraverso la punta (una percussione) in modo da forare facilmente materiali come la pietra o il calcestruzzo. Per il metallo non vale questo principio, bisogna utilizzare il movimento rotatorio. Che è quello standard di tutti i trapani e avvitatori sul mercato, non dovresti avere problemi con questa soluzione.
Se serve sfrutta la precisione della colonna
Come forare il metallo? Può essere necessario procedere con la massima precisione possibile. Qui si sfruttano le potenzialità del trapano a colonna, una soluzione che ti consente di posizionare la piastra o la staffa su un piano e far scendere la punta con un moto perpendicolare guidato. Questa condizione è perfetta per lavori in cui si esige massima precisione e costanza del movimento.
Attenzione alle buone pratiche per forare
Se vuoi fare un buco nel metallo assicurati di aver fissato bene la base di lavoro. Un tubo dovrebbe essere chiuso nella morsa da idraulico, con apertura dall'alto. Lo stesso vale per una placca o una lamiera. Inoltre, può essere utile fare un segno con un punteruolo per avere un elemento di riferimento sia visivo che per la punta del trapano: su una superficie liscia o curva è facile slittare.
Seleziona la giusta velocità di perforazione
Un diametro della punta maggiore impone una velocità minore. Quindi, il numero di giri al minuto è direttamente proporzionale al diametro del foro. Però quando fai un buco nel metallo devi valutare anche la durezza della materia che stai modificando.
Un parametro standard che si può osservare è questo: per fori minori di 6 mm si superano i 1000 rpm (revolutions per minute), per quelli superiori si va oltre la soglia dei giri/minuto indicata. Ma è una definizione grossolana: su fabrizio.zellini.org/velocita-trapano-metalli ho trovato una tabella capace di definire con la massima precisione i giri/minuto sui diversi materiali metallici.
Per fori larghi devi usare punte specifiche
Ricorda che un buco di dimensioni particolari, nel metallo ma lo stesso vale per gli altri materiali, non si può fare con una punta elicoidale normale: hai bisogno di una fresa a tazza. Vale a dire una sorta di cilindro con profilo affilato che taglia una circonferenza nella piastra. Proprio come fa la nostra fresa con denti in metallo duro TCT lite della Krino, perfetta in ogni occasione.
Lubrifica la punta con il giusto olio
Se devi forare una placchetta di alluminio può essere irrilevante. Ma se vuoi fare un buco in una piastra di acciaio inox o di materiale ferroso particolarmente spesso e resistente può essere utile avere a disposizione un buon olio per foratura sul metallo.
Questo prodotto serve a lubrificare e raffreddare la punta che opera con maggior facilità il blocco sul quale stai operando. Altro vantaggio: grazie a questa emulsione puoi mantenere i trucioli di risulta nel liquido ed evitare che interferiscano con la lavorazione. In pratica, con questa soluzione fai un'opera di perforazione del metallo pulito ed efficace.
Scegli una punta con le giuste caratteristiche
La strumentazione per forare il metallo è fondamentale per ottenere il risultato di cui hai bisogno. In primo luogo deve avere un diametro omogeneo per tutta la sua lunghezza, un codolo cilindrico e una struttura in acciaio super rapido (HSS - High Speed Steel).
Questo permette di ottenere prestazioni migliori anche sui materiali più duri. Poi, quelle con una minima percentuale di cobalto (tipo il 5%) sono perfette per forare l'acciaio inox. L'estremità di foratura è leggermente appuntita, solitamente sui 118 gradi di angolazione ma alcuni modelli arrivano a 135 per aumentare la stabilità della punta in fase di foratura dei metalli più difficili.
La nostra soluzione: Step+
Vuoi scegliere una grande punta per i tuoi lavori di manutenzione su metallo? L'idea è quella di sfruttare tutta la conoscenza del brand Krino per ottenere il miglior risultato possibile. In che modo? Grazie alla punta per metalli Step+. La geometria a gradino (ø ≥ 3 mm) offre fori estremamente precisi e circolari. Questa punta è perfetta per le lavorazioni in cui è richiesta un’ottima precisione.
In particolare, la Step+ è perfetta su lamiere, tubi e profilati. La forma a gradini è una delle particolarità di questo prodotto: risulta il 30% più veloce rispetto a una punta elicoidale grazie alla particolare forma della parte iniziale. Inoltre il materiale di composizione - HSS AISI M2 - garantisce durata extra e versatilità per forare acciai legati con R ≤ 900 N/mm2, ma anche inox, ferro e alluminio.
