Per forare l'alluminio non basta avere una punta per il metallo. O almeno non è sufficiente se vuoi un lavoro di qualità. Un professionista non utilizza mai strumenti inadeguati per forare il ferro. E lo stesso vale se vuoi fare un buco nell'alluminio. In queste circostanze non servono le punte per forare il metallo duro, anzi. Devi valutare delle sfumature sempre differenti.
L'alluminio ha delle caratteristiche specifiche deve essere trattato in modo differente: per determinati lavori non basta montare una punta universale e procedere con la foratura dell'alluminio. Ecco i dettagli per lavorare come un professionista certificato.
Quali sono le caratteristiche dell'alluminio?
Prima di capire come forare l'alluminio dobbiamo imparare a conoscere meglio questo materiale. Si tratta di un metallo duttile, tenero e malleabile con elevate doti di plasticità. È molto leggero, non genera scintille, è facile da riciclare e da saldare.
Inoltre questo metallo (immagine presa da Wikipedia) è resistente alla ruggine e molto apprezzato per la sua capacità di unire leggerezza e sopportare delle condizioni di lavoro difficili per altre strutture.
Infatti, l'alluminio è considerato un metallo molto resistente alla corrosione, di lunga durata ma facile da lavorare. Proprio perché viene utilizzato spesso, è importante capire quali strumenti usare per forare l'alluminio. Ti anticipo questo: la scelta della punta del trapano fa la differenza.
Cosa serve per fare un buco in questo metallo?
Quali strumenti usare per forare un blocco di alluminio? Il punto di partenza è sicuramente il trapano. basta avere un buon modello con velocità regolabile e movimento rotatorio: non si usa la percussione, che è una soluzione da valutare solo per i materiali edili.
Poi serve una morsa o un banco di lavoro per fissare la piastra o il profilo di alluminio, più ovviamente delle punte adatte al lavoro da svolgere. In alcuni casi può essere utile utilizzare un trapano a colonna che ti consente di lavorare con maggior precisione.
Che punte usare per forare l'alluminio?
Molti si accontentano di punte normali per il metallo. In parte può essere considerata una buona scelta se non ci sono particolari esigenze. E, soprattutto, se si sceglie una punta universale di qualità come la MultiK. O magari la Speedmaster che presenta qualità uniche come la punta autocentrante, la doppia coppia di taglienti per aumentare le capacità di taglio e il rompitruciolo per evitare la formazione di materiale da riporto. Poi, se cerchi dei risultati puliti puoi scegliere la Step + che ti consente di forare anche l'alluminio.
Con Step + puoi operare su superfici tonde. Poi, ci sono delle punte per l'alluminio che sono preferite da chi non si accontenta di risultati generici e ha bisogno di massima professionalità. Stiamo parlando delle serie 01092 specifiche per questo materiale a truciolo lungo. Le caratteristiche: HSS-G DIN 338 rettificata, con angolo di 135 gradi perfetto per materiali duttili.
Come forare l'alluminio: i consigli e i trucchi
Aspetto operativo: come si fa un buco nell'alluminio mantenendo alti standard qualitativi? Il punto di partenza è chiaramente la centratura: blocca l'alluminio nella morsa senza stringere troppo, poi fai un segnale sul blocco dove deve avvenire il foro.
Puoi utilizzare anche un punteruolo per avere un segnale chiaro sul quale impostare la punta del trapano. Poi devi procedere con una pressione minima, non c'è bisogno di spostare il peso del corpo sul trapano per aiutare a forare un profilato di alluminio.
Come procedere se dobbiamo fare un foro largo nell'alluminio o allargarne uno già effettuato? Puoi usare degli strumenti speciali: per le lamiere di alluminio ci sono le punte coniche HSS-G TiAIN che si usano sia per la foratura che le operazioni di allargatura. per altri utilizzi abbiamo le frese a tazza in cobalto 8% per i lavori gravosi che puoi trovare anche sul sito Krino.
Per forare l'alluminio non basta avere una punta per il metallo. O almeno non è sufficiente se vuoi un lavoro di qualità. Un professionista non utilizza mai strumenti inadeguati per forare il ferro. E lo stesso vale se vuoi fare un buco nell'alluminio. In queste circostanze non servono le punte per forare il metallo duro, anzi. Devi valutare delle sfumature sempre differenti.
L'alluminio ha delle caratteristiche specifiche deve essere trattato in modo differente: per determinati lavori non basta montare una punta universale e procedere con la foratura dell'alluminio. Ecco i dettagli per lavorare come un professionista certificato.
Quali sono le caratteristiche dell'alluminio?
Prima di capire come forare l'alluminio dobbiamo imparare a conoscere meglio questo materiale. Si tratta di un metallo duttile, tenero e malleabile con elevate doti di plasticità. È molto leggero, non genera scintille, è facile da riciclare e da saldare.
Inoltre questo metallo (immagine presa da Wikipedia) è resistente alla ruggine e molto apprezzato per la sua capacità di unire leggerezza e sopportare delle condizioni di lavoro difficili per altre strutture.
Infatti, l'alluminio è considerato un metallo molto resistente alla corrosione, di lunga durata ma facile da lavorare. Proprio perché viene utilizzato spesso, è importante capire quali strumenti usare per forare l'alluminio. Ti anticipo questo: la scelta della punta del trapano fa la differenza.
Cosa serve per fare un buco in questo metallo?
Quali strumenti usare per forare un blocco di alluminio? Il punto di partenza è sicuramente il trapano. basta avere un buon modello con velocità regolabile e movimento rotatorio: non si usa la percussione, che è una soluzione da valutare solo per i materiali edili.
Poi serve una morsa o un banco di lavoro per fissare la piastra o il profilo di alluminio, più ovviamente delle punte adatte al lavoro da svolgere. In alcuni casi può essere utile utilizzare un trapano a colonna che ti consente di lavorare con maggior precisione.
Che punte usare per forare l'alluminio?
Molti si accontentano di punte normali per il metallo. In parte può essere considerata una buona scelta se non ci sono particolari esigenze. E, soprattutto, se si sceglie una punta universale di qualità come la MultiK. O magari la Speedmaster che presenta qualità uniche come la punta autocentrante, la doppia coppia di taglienti per aumentare le capacità di taglio e il rompitruciolo per evitare la formazione di materiale da riporto. Poi, se cerchi dei risultati puliti puoi scegliere la Step + che ti consente di forare anche l'alluminio.
Con Step + puoi operare su superfici tonde. Poi, ci sono delle punte per l'alluminio che sono preferite da chi non si accontenta di risultati generici e ha bisogno di massima professionalità. Stiamo parlando delle serie 01092 specifiche per questo materiale a truciolo lungo. Le caratteristiche: HSS-G DIN 338 rettificata, con angolo di 135 gradi perfetto per materiali duttili.
Come forare l'alluminio: i consigli e i trucchi
Aspetto operativo: come si fa un buco nell'alluminio mantenendo alti standard qualitativi? Il punto di partenza è chiaramente la centratura: blocca l'alluminio nella morsa senza stringere troppo, poi fai un segnale sul blocco dove deve avvenire il foro.
Puoi utilizzare anche un punteruolo per avere un segnale chiaro sul quale impostare la punta del trapano. Poi devi procedere con una pressione minima, non c'è bisogno di spostare il peso del corpo sul trapano per aiutare a forare un profilato di alluminio.
Come procedere se dobbiamo fare un foro largo nell'alluminio o allargarne uno già effettuato? Puoi usare degli strumenti speciali: per le lamiere di alluminio ci sono le punte coniche HSS-G TiAIN che si usano sia per la foratura che le operazioni di allargatura. per altri utilizzi abbiamo le frese a tazza in cobalto 8% per i lavori gravosi che puoi trovare anche sul sito Krino.