Alesare un foro è molto di più di una semplice foratura? In realtà non è così, o meglio: sono due attività differenti che, ovviamente, puoi svolgere bene grazie agli strumenti del nostro catalogo. La differenza fondamentale tra queste attività è semplice.
Se nel primo caso ci riferiamo solo all'azione necessaria per bucare una superficie, con l'alesatura allarghiamo questo lavoro in modo da eliminare una parte del materiale con estrema precisione. Vuoi approfondire tecniche e strumenti da sfruttare?
Cosa significa alesare un foro, definizione
L'alesatura del foro è un processo di lavorazione meccanica che viene utilizzato per rifinire e regolare le dimensioni di un buco su diversi materiali, come ad esempio il metallo. Quali sono le caratteristiche di questa operazione? L'obiettivo di chi vuole alesare un foro cilindrico è quello di ottenere forme particolarmente precise, mantenendo una superficie liscia e uniforme.
Qual è la differenza con la barenatura?
Quest'ultima è una tecnica di rimozione del materiale per la sgrossatura e non per la rifinitura, non fornisce dei risultati finali simili a quelli dell'alesatura. Che rappresenta l'unica soluzione quando cerchiamo dei profili molto rifiniti. L’alesatura con macchinari a controllo numerico è la soluzione migliore quando abbiamo bisogno di massima precisione e una rugosità inferiore ai 0,2 micrometri
Quali sono gli attrezzi per alesare il metallo?
Il processo di alesatura può essere eseguito a mano o con un attrezzo specifico. Ad esempio, puoi sfruttare un trapano o un tornio. Le lavorazioni industriali di precisione si eseguono con una macchina alesatrice e strumenti da taglio chiamati alesatori.
Le punte utilizzate per svolgere questo lavoro di estrema precisione cambiano in base alle esigenze. In tutti i casi, però, svolgono un compito specifico: ruotano rimuovono il materiale in eccesso dal foro. Il materiale di queste punte per le lavorazioni di precisione?
Meglio puntare su HSS-CO, high speed steel rettificato con il 5% di cobalto per aumentare la tenacia sui materiali più resistenti (ecco una guida per approfondire il tema). Gli alesatori a mano sono utilizzati per operare su pezzi di piccole dimensioni, pur mantenendo una buona precisione. Mentre gli alesatori a macchina sono utilizzati per lavorazioni di produzione su grandi quantità di pezzi.
Come alesare un foro nel metallo
Il primo punto da rispettare per alesare una foratura e togliere una parte di materiale per allargare una porzione cilindrica: preparare il pezzo di metallo da lavorare. Lo devi fissare al banco di lavoro o alla macchina alesatrice, utilizzando morsetti o altre attrezzature.
La stabilità durante la lavorazione è fondamentale. Poi devi scegliere la punta per alesare che deve essere in grado di rispettare le tabelle che regolano la quantità di materiale da asportare. Ogni punta dovrebbe avere questi valori in evidenza, è essenziale.
Il lavoro di alesatura dei fori si basa proprio sulla massima precisione della rimozione del sovrametallo. inoltre devi valutare anche se acquistare dei modelli per rifinire o meno fori passanti. Per migliorare la qualità della lavorazione, e aumentare la durata degli strumenti, è importante lubrificare il pezzo di metallo e l'alesatore con un liquido specifico per queste lavorazioni.
Gli alesatori Krino, qualche soluzione utile
Molto dipende da cosa serve e come si vuole operare per ottenere il risultato finale. Ad esempio, per procedere a mano si può optare sugli alesatori in HSS con codolo cilindrico 29001. In questi casi il sovrametallo consigliato da esportare si esprime nella misura dei 0,2 millimetri, ecco le tabelle di riferimento. Al massimo 0,4. La differenza dipende dal diametro di partenza.
Alesare un foro è molto di più di una semplice foratura? In realtà non è così, o meglio: sono due attività differenti che, ovviamente, puoi svolgere bene grazie agli strumenti del nostro catalogo. La differenza fondamentale tra queste attività è semplice.
Se nel primo caso ci riferiamo solo all'azione necessaria per bucare una superficie, con l'alesatura allarghiamo questo lavoro in modo da eliminare una parte del materiale con estrema precisione. Vuoi approfondire tecniche e strumenti da sfruttare?
Cosa significa alesare un foro, definizione
L'alesatura del foro è un processo di lavorazione meccanica che viene utilizzato per rifinire e regolare le dimensioni di un buco su diversi materiali, come ad esempio il metallo. Quali sono le caratteristiche di questa operazione? L'obiettivo di chi vuole alesare un foro cilindrico è quello di ottenere forme particolarmente precise, mantenendo una superficie liscia e uniforme.
Qual è la differenza con la barenatura?
Quest'ultima è una tecnica di rimozione del materiale per la sgrossatura e non per la rifinitura, non fornisce dei risultati finali simili a quelli dell'alesatura. Che rappresenta l'unica soluzione quando cerchiamo dei profili molto rifiniti. L’alesatura con macchinari a controllo numerico è la soluzione migliore quando abbiamo bisogno di massima precisione e una rugosità inferiore ai 0,2 micrometri
Quali sono gli attrezzi per alesare il metallo?
Il processo di alesatura può essere eseguito a mano o con un attrezzo specifico. Ad esempio, puoi sfruttare un trapano o un tornio. Le lavorazioni industriali di precisione si eseguono con una macchina alesatrice e strumenti da taglio chiamati alesatori.
Le punte utilizzate per svolgere questo lavoro di estrema precisione cambiano in base alle esigenze. In tutti i casi, però, svolgono un compito specifico: ruotano rimuovono il materiale in eccesso dal foro. Il materiale di queste punte per le lavorazioni di precisione?
Meglio puntare su HSS-CO, high speed steel rettificato con il 5% di cobalto per aumentare la tenacia sui materiali più resistenti (ecco una guida per approfondire il tema). Gli alesatori a mano sono utilizzati per operare su pezzi di piccole dimensioni, pur mantenendo una buona precisione. Mentre gli alesatori a macchina sono utilizzati per lavorazioni di produzione su grandi quantità di pezzi.
Come alesare un foro nel metallo
Il primo punto da rispettare per alesare una foratura e togliere una parte di materiale per allargare una porzione cilindrica: preparare il pezzo di metallo da lavorare. Lo devi fissare al banco di lavoro o alla macchina alesatrice, utilizzando morsetti o altre attrezzature.
La stabilità durante la lavorazione è fondamentale. Poi devi scegliere la punta per alesare che deve essere in grado di rispettare le tabelle che regolano la quantità di materiale da asportare. Ogni punta dovrebbe avere questi valori in evidenza, è essenziale.
Il lavoro di alesatura dei fori si basa proprio sulla massima precisione della rimozione del sovrametallo. inoltre devi valutare anche se acquistare dei modelli per rifinire o meno fori passanti. Per migliorare la qualità della lavorazione, e aumentare la durata degli strumenti, è importante lubrificare il pezzo di metallo e l'alesatore con un liquido specifico per queste lavorazioni.
Gli alesatori Krino, qualche soluzione utile
Molto dipende da cosa serve e come si vuole operare per ottenere il risultato finale. Ad esempio, per procedere a mano si può optare sugli alesatori in HSS con codolo cilindrico 29001. In questi casi il sovrametallo consigliato da esportare si esprime nella misura dei 0,2 millimetri, ecco le tabelle di riferimento. Al massimo 0,4. La differenza dipende dal diametro di partenza.