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Il blog con la K Il blog con la K

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Come togliere la vernice vecchia dal legno Come togliere la vernice vecchia dal legno

Sverniciare il legno è una delle operazioni fondamentali per ottenere buoni risultati in termini di manutenzione e ristrutturazione delle superfici che devi lavorare. Esistono metodi per piallare, tagliare e forare il legno con precisione. Puoi anche verniciare questo materiale per riportarlo al suo antico splendore e se c'è una caratteristica fondamentale del legno è proprio questa.

Con le dovute attenzioni puoi fare qualsiasi cosa. Anche cambiare forma e design. però devi imparare a sverniciare la superficie perché non c'è errore peggiore di passare nuovo smalto (colorato o trasparente) su quello precedente. Il risultato sarà pessimo. E poi esistono metodi differenti per sverniciare il legno, ecco alcune soluzioni utili con relativi strumenti da mettere in campo.

Perché devi sverniciare il legno?

Iniziamo da un piccolo approfondimento sulle motivazioni che ti portano a togliere la vecchia vernice e recuperare il legno allo stato naturale. Questo deve essere fatto in primo luogo per consentire alla nuova pittura di aderire bene sulla superficie porosa.

Solo così lo smalto può proteggere il legno dagli agenti atmosferici. Poi c'è una motivazione estetica da rispettare: sovrapporre strati di vernice significa, automaticamente, ottenere un risultato mediocre, discutibile. Per non dire pessimo. Come si procede? 

I metodi per togliere la vernice dal legno

Lo abbiamo anticipato, ci sono più modi per ottenere questo risultato. Il processo della sverniciatura del legno dipende da diversi fattori. Ad esempio dal volume dell'oggetto, dalla quantità di smalto da togliere, dal tipo di legno. In questo articolo ti descriviamo una serie di processi che rappresentano lo standard da seguire per eliminare - con buoni risultati - la vecchia vernice.

Opzioni industriali per sverniciare

Tra le diverse soluzioni utili per staccare la vernice dal legno abbiamo delle opzioni da applicare su grandi quantità di legno, mobili di proporzioni importanti e ampi volumi di lavorazione. Stiamo parlando della sabbiatura: di sicuro questo metodo - che contempla l'uso di granelli di sabbia - permette di ottenere risultati professionali in tempi rapidi. Il processo: una pistola collegata al serbatoio di sabbia e all'aria compressa spara gli elementi a grande velocità e con un flusso costante sul legno, staccando la vernice.

Chiaramente è una soluzione adatta a chi lavora ogni giorno con queste procedure anche se esistono sabbiatrici di piccole dimensioni. Che però devono essere utilizzate con specifici DPI e con le competenze necessarie per non rovinare il legno.

Sverniciatori chimici per il legno

In molti casi può essere utile lavorare con la sverniciatura chimica. Consiste, in poche parole, nell'uso di specifici prodotti per far reagire lo smalto accumulato. Esistono soluzioni differenti, quelli a base di acqua sono meno potenti anche se la procedura è la stessa: distribuisci il prodotto sul legno che vuoi trattare e aspetti un tempo che dovresti leggere sul libretto d'istruzione.

La pittura inizia a gonfiarsi e a staccarsi: con una spatola puoi passare il bordo in modo da semplificare e velocizzare l'opera. Ricorda che questi prodotti devono essere utilizzati sempre all'aperto, in zone areate e usando i DPI adeguati (guanti, occhiali e mascherina).

Tecniche a caldo per sverniciare

Una delle soluzioni per sverniciare il legno in tempi rapidi anche se dobbiamo affrontare grandi superfici con molti strati di pittura accumulati: utilizzare una pistola ad aria calda per bruciare lo strato di vernice. Gli strumenti necessari - oltre a quello per generare calore e i DPI del caso - sono quelli che ti consentono di togliere i vari passaggi di smalto. Quindi servono spatole e raschietti.

pistola termica

Come si opera? Una volta pulita la superficie si procede con il riscaldamento del legno: il termosoffiatore deve essere mantenuto a una distanza di circa 5/10 centimetri. Quando vedi che la vernice inizia a gonfiarsi e a staccarsi passa la spatola per aiutare lo strato di pittura a liberare il legno. Ricorda che una buona pistola termica è dotata di bocchettoni per indirizzare l'aria calda in punti specifici o su superfici ampie. E per lavorare nei dettagli potresti aver bisogno di spatole specifiche, dotate di angoli e bordi particolari.

Metodi per togliere la vernice a mano

 Queste sono le tecniche che contemplano l'uso di strumenti manuali ed elettroutensili per togliere la vecchia vernice dal legno. Di scuro sono i metodi adatti a mantenere il controllo di ogni passaggio, quindi si usano sopratutto quando dobbiamo valutare con cura la qualità del risultato. Quali sono le soluzioni da mettere in pratica? Dobbiamo lavorare con carta vetrata e levigatrice.

Passando la carta abrasiva sulla superficie consumi la vernice in base alla pressione e al valore della grana scelta. Questo ti consente di portare il legno alla sua condizione naturale, sia come colore che come strato protettivo. Quindi, in pratica, hai il materiale a nudo.

La differenza sostanziale con gli altri metodi: c'è il rischio di consumare anche il legno se non dosi bene la pressione. Inoltre è molto importante passare la carta vetrata in modo omogeneo, passando da una soluzione più grezza a una di rifinitura. Questo significa che in un primo momento usi la spatola per eliminare eventuali strati di vernice che si sfoglia e si asporta facilmente.

Poi utilizzi una carta smerigliatrice con grana doppia per eliminare lo strato più consistente e una di rifinitura quando sei arrivato alla parte finale del lavoro e devi eliminare le imperfezioni (qui hai una guida di Cutting Tool per scegliere la migliore carta abrasiva). 

Se tutto questo non è sufficiente puoi chiedere aiuto alle levigatrici che permettono di automatizzare il movimento e velocizzare il lavoro dei fogli di carta abrasiva. Ci sono modelli differenti con forme adatte a grandi superfici o agli angoli. Ricorda la differenza tra levigatrice orbitale e rotorbitale: la prima fa solo movimento oscillatorio mentre la seconda ruota anche per dare maggior forza all'azione di abrasione. Ed è la soluzione ideale per i lavori più impegnativi, quando c'è tanta vernice da togliere.

Sverniciare il legno è una delle operazioni fondamentali per ottenere buoni risultati in termini di manutenzione e ristrutturazione delle superfici che devi lavorare. Esistono metodi per piallare, tagliare e forare il legno con precisione. Puoi anche verniciare questo materiale per riportarlo al suo antico splendore e se c'è una caratteristica fondamentale del legno è proprio questa.

Con le dovute attenzioni puoi fare qualsiasi cosa. Anche cambiare forma e design. però devi imparare a sverniciare la superficie perché non c'è errore peggiore di passare nuovo smalto (colorato o trasparente) su quello precedente. Il risultato sarà pessimo. E poi esistono metodi differenti per sverniciare il legno, ecco alcune soluzioni utili con relativi strumenti da mettere in campo.

Perché devi sverniciare il legno?

Iniziamo da un piccolo approfondimento sulle motivazioni che ti portano a togliere la vecchia vernice e recuperare il legno allo stato naturale. Questo deve essere fatto in primo luogo per consentire alla nuova pittura di aderire bene sulla superficie porosa.

Solo così lo smalto può proteggere il legno dagli agenti atmosferici. Poi c'è una motivazione estetica da rispettare: sovrapporre strati di vernice significa, automaticamente, ottenere un risultato mediocre, discutibile. Per non dire pessimo. Come si procede? 

I metodi per togliere la vernice dal legno

Lo abbiamo anticipato, ci sono più modi per ottenere questo risultato. Il processo della sverniciatura del legno dipende da diversi fattori. Ad esempio dal volume dell'oggetto, dalla quantità di smalto da togliere, dal tipo di legno. In questo articolo ti descriviamo una serie di processi che rappresentano lo standard da seguire per eliminare - con buoni risultati - la vecchia vernice.

Opzioni industriali per sverniciare

Tra le diverse soluzioni utili per staccare la vernice dal legno abbiamo delle opzioni da applicare su grandi quantità di legno, mobili di proporzioni importanti e ampi volumi di lavorazione. Stiamo parlando della sabbiatura: di sicuro questo metodo - che contempla l'uso di granelli di sabbia - permette di ottenere risultati professionali in tempi rapidi. Il processo: una pistola collegata al serbatoio di sabbia e all'aria compressa spara gli elementi a grande velocità e con un flusso costante sul legno, staccando la vernice.

Chiaramente è una soluzione adatta a chi lavora ogni giorno con queste procedure anche se esistono sabbiatrici di piccole dimensioni. Che però devono essere utilizzate con specifici DPI e con le competenze necessarie per non rovinare il legno.

Sverniciatori chimici per il legno

In molti casi può essere utile lavorare con la sverniciatura chimica. Consiste, in poche parole, nell'uso di specifici prodotti per far reagire lo smalto accumulato. Esistono soluzioni differenti, quelli a base di acqua sono meno potenti anche se la procedura è la stessa: distribuisci il prodotto sul legno che vuoi trattare e aspetti un tempo che dovresti leggere sul libretto d'istruzione.

La pittura inizia a gonfiarsi e a staccarsi: con una spatola puoi passare il bordo in modo da semplificare e velocizzare l'opera. Ricorda che questi prodotti devono essere utilizzati sempre all'aperto, in zone areate e usando i DPI adeguati (guanti, occhiali e mascherina).

Tecniche a caldo per sverniciare

Una delle soluzioni per sverniciare il legno in tempi rapidi anche se dobbiamo affrontare grandi superfici con molti strati di pittura accumulati: utilizzare una pistola ad aria calda per bruciare lo strato di vernice. Gli strumenti necessari - oltre a quello per generare calore e i DPI del caso - sono quelli che ti consentono di togliere i vari passaggi di smalto. Quindi servono spatole e raschietti.

pistola termica

Come si opera? Una volta pulita la superficie si procede con il riscaldamento del legno: il termosoffiatore deve essere mantenuto a una distanza di circa 5/10 centimetri. Quando vedi che la vernice inizia a gonfiarsi e a staccarsi passa la spatola per aiutare lo strato di pittura a liberare il legno. Ricorda che una buona pistola termica è dotata di bocchettoni per indirizzare l'aria calda in punti specifici o su superfici ampie. E per lavorare nei dettagli potresti aver bisogno di spatole specifiche, dotate di angoli e bordi particolari.

Metodi per togliere la vernice a mano

 Queste sono le tecniche che contemplano l'uso di strumenti manuali ed elettroutensili per togliere la vecchia vernice dal legno. Di scuro sono i metodi adatti a mantenere il controllo di ogni passaggio, quindi si usano sopratutto quando dobbiamo valutare con cura la qualità del risultato. Quali sono le soluzioni da mettere in pratica? Dobbiamo lavorare con carta vetrata e levigatrice.

Passando la carta abrasiva sulla superficie consumi la vernice in base alla pressione e al valore della grana scelta. Questo ti consente di portare il legno alla sua condizione naturale, sia come colore che come strato protettivo. Quindi, in pratica, hai il materiale a nudo.

La differenza sostanziale con gli altri metodi: c'è il rischio di consumare anche il legno se non dosi bene la pressione. Inoltre è molto importante passare la carta vetrata in modo omogeneo, passando da una soluzione più grezza a una di rifinitura. Questo significa che in un primo momento usi la spatola per eliminare eventuali strati di vernice che si sfoglia e si asporta facilmente.

Poi utilizzi una carta smerigliatrice con grana doppia per eliminare lo strato più consistente e una di rifinitura quando sei arrivato alla parte finale del lavoro e devi eliminare le imperfezioni (qui hai una guida di Cutting Tool per scegliere la migliore carta abrasiva). 

Se tutto questo non è sufficiente puoi chiedere aiuto alle levigatrici che permettono di automatizzare il movimento e velocizzare il lavoro dei fogli di carta abrasiva. Ci sono modelli differenti con forme adatte a grandi superfici o agli angoli. Ricorda la differenza tra levigatrice orbitale e rotorbitale: la prima fa solo movimento oscillatorio mentre la seconda ruota anche per dare maggior forza all'azione di abrasione. Ed è la soluzione ideale per i lavori più impegnativi, quando c'è tanta vernice da togliere.

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