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Il blog con la K Il blog con la K

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Come scegliere gli inserti per gli avvitatori Come scegliere gli inserti per gli avvitatori

Hai acquistato un avvitatore elettrico per la tua officina o per la tua attività professionale - carpentiere, falegname, meccanico - e adesso devi scegliere gli inserti da utilizzare nel lavoro quotidiano. La qualità dell'attrezzo deve andare di pari passo con quella degli accessori che utilizzi per trasmettere la forza rotativa ai vari elementi da avvitare e svitare. Con la giusta precisione.

Perché, alla fine, di questo stiamo parlando, giusto? Gli inserti non sono altro che il tramite per fare in modo che la rotazione si trasferisca dall'attrezzo alla vite o al bullone. La qualità degli inserti deve garantire che non si disperda la forza e che la torsione arrivi direttamente sull'elemento meccanico. Ecco perché è così importante capire come scegliere gli inserti per avvitare e svitare.

Numero di inserti necessari

Iniziamo a chiarire un punto: qual è il quantitativo giusto di elementi da acquistare? Non esiste una risposta giusta, o meglio: se vuoi lavorare bene, non devi fare economia e tentare di adattare un inserto a un lavoro che non può svolgere. Quindi niente forzature.

Rischi di rovinare la vite e spanare i bullone, e al tempo stesso rovini l'inserto. D'altro canto, è inutile acquistare un kit di inserti sovradimensionato, valuta bene il tuo lavoro e procurati la giusta quantità e qualità di accessori per il tuo avvitatore.

Impronta dell'inserto

Uno dei parametri da valutare quando scegli i tuoi inserti: la forma dell'impronta che deve combaciare con l'elemento sul quale decidi di intervenire. Oltre alla grandezza, devi prendere in considerazione il modello che può essere una classica vite a taglio o a croce Phillips o una soluzione più articolata come perni Torx con o senza foro o in versione plus, esagonali, Pozidriv e altro ancora.

impronta inserti

Le opzioni sono diverse e le trovi in questa grafica presa dal catalogo LTI. Avere un buon numero di profili per i tuoi inserti è importante perché così puoi portare a termine ogni lavoro nel modo giusto, senza forzature o improvvisazioni.

Accessori per l'utilizzo

A volte un ottimo inserto diventa inutilizzabile se non lo sfrutti con un accessorio adeguato. Come, ad esempio, le prolunghe che ti consentono di raggiungere facilmente gli angoli distanti. O magari gli snodi che operano con un'angolatura particolare.

Non sempre le condizioni sono utili per operare in linea retta: assicurati di avere i giusti rinvii angolari ma anche gli adattatori utili per non improvvisare mai ed essere sempre in grado di intervenire nel modo giusto. Perché così lavora un professionista.

Materiale di realizzazione

Un punto fondamentale per scegliere gli inserti dell'avvitatore adatti al tuo scopo. Il consiglio di base è questo: conviene acquistare strumenti creati con leghe metalliche resistenti, proprio come quelle utilizzate dagli inserti LTI proposti da Krino.

Dobbiamo ottimizzare il rapporto durezza e tenacità e per farlo non solo utilizziamo materiali di grande qualità come l'acciaio inox o al Cromo-Molibdeno-Vanadio temprato termicamente in azienda. La lavorazione avviene con torni CNC, strumenti pensati per eseguire operazioni di elevata precisione che garantiscono agli inserti massima aderenza con l'elemento da avvitare o svitare.

Caratteristica dell'inserto

Una decisione importante deve essere fatta rispetto alle caratteristiche specifiche dell'inserto. In sintesi, oltre ad avvitare e svitare quali sono le necessità da osservare? Dipende dagli impieghi e dalle esigenze di chi deve effettuare le operazioni.

lti

Ad esempio, puoi aver bisogno di inserti per avvitatori a massa battente in grado di sopportare la forza di questi strumenti (tipo i modelli Pulsar). Oppure, in alcune circostanze può essere utile utilizzare inserti con elemento magnetico che mantiene la vite e facilita il lavoro in situazioni difficili. Altro modello importante: quello con rivestimento in titanio.

Poi c'è quello capace di sopportare picchi di torsione elevati (un esempio LTI). Per gli usi critici esistono anche gli inserti con rivestimento in diamante, che riducono l'effetto come out perché le minuscole particelle di diamante fanno presa nella cava della vite.

Hai acquistato un avvitatore elettrico per la tua officina o per la tua attività professionale - carpentiere, falegname, meccanico - e adesso devi scegliere gli inserti da utilizzare nel lavoro quotidiano. La qualità dell'attrezzo deve andare di pari passo con quella degli accessori che utilizzi per trasmettere la forza rotativa ai vari elementi da avvitare e svitare. Con la giusta precisione.

Perché, alla fine, di questo stiamo parlando, giusto? Gli inserti non sono altro che il tramite per fare in modo che la rotazione si trasferisca dall'attrezzo alla vite o al bullone. La qualità degli inserti deve garantire che non si disperda la forza e che la torsione arrivi direttamente sull'elemento meccanico. Ecco perché è così importante capire come scegliere gli inserti per avvitare e svitare.

Numero di inserti necessari

Iniziamo a chiarire un punto: qual è il quantitativo giusto di elementi da acquistare? Non esiste una risposta giusta, o meglio: se vuoi lavorare bene, non devi fare economia e tentare di adattare un inserto a un lavoro che non può svolgere. Quindi niente forzature.

Rischi di rovinare la vite e spanare i bullone, e al tempo stesso rovini l'inserto. D'altro canto, è inutile acquistare un kit di inserti sovradimensionato, valuta bene il tuo lavoro e procurati la giusta quantità e qualità di accessori per il tuo avvitatore.

Impronta dell'inserto

Uno dei parametri da valutare quando scegli i tuoi inserti: la forma dell'impronta che deve combaciare con l'elemento sul quale decidi di intervenire. Oltre alla grandezza, devi prendere in considerazione il modello che può essere una classica vite a taglio o a croce Phillips o una soluzione più articolata come perni Torx con o senza foro o in versione plus, esagonali, Pozidriv e altro ancora.

impronta inserti

Le opzioni sono diverse e le trovi in questa grafica presa dal catalogo LTI. Avere un buon numero di profili per i tuoi inserti è importante perché così puoi portare a termine ogni lavoro nel modo giusto, senza forzature o improvvisazioni.

Accessori per l'utilizzo

A volte un ottimo inserto diventa inutilizzabile se non lo sfrutti con un accessorio adeguato. Come, ad esempio, le prolunghe che ti consentono di raggiungere facilmente gli angoli distanti. O magari gli snodi che operano con un'angolatura particolare.

Non sempre le condizioni sono utili per operare in linea retta: assicurati di avere i giusti rinvii angolari ma anche gli adattatori utili per non improvvisare mai ed essere sempre in grado di intervenire nel modo giusto. Perché così lavora un professionista.

Materiale di realizzazione

Un punto fondamentale per scegliere gli inserti dell'avvitatore adatti al tuo scopo. Il consiglio di base è questo: conviene acquistare strumenti creati con leghe metalliche resistenti, proprio come quelle utilizzate dagli inserti LTI proposti da Krino.

Dobbiamo ottimizzare il rapporto durezza e tenacità e per farlo non solo utilizziamo materiali di grande qualità come l'acciaio inox o al Cromo-Molibdeno-Vanadio temprato termicamente in azienda. La lavorazione avviene con torni CNC, strumenti pensati per eseguire operazioni di elevata precisione che garantiscono agli inserti massima aderenza con l'elemento da avvitare o svitare.

Caratteristica dell'inserto

Una decisione importante deve essere fatta rispetto alle caratteristiche specifiche dell'inserto. In sintesi, oltre ad avvitare e svitare quali sono le necessità da osservare? Dipende dagli impieghi e dalle esigenze di chi deve effettuare le operazioni.

lti

Ad esempio, puoi aver bisogno di inserti per avvitatori a massa battente in grado di sopportare la forza di questi strumenti (tipo i modelli Pulsar). Oppure, in alcune circostanze può essere utile utilizzare inserti con elemento magnetico che mantiene la vite e facilita il lavoro in situazioni difficili. Altro modello importante: quello con rivestimento in titanio.

Poi c'è quello capace di sopportare picchi di torsione elevati (un esempio LTI). Per gli usi critici esistono anche gli inserti con rivestimento in diamante, che riducono l'effetto come out perché le minuscole particelle di diamante fanno presa nella cava della vite.

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