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Il blog con la K Il blog con la K

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Come forare il vetro ed evitare che si rompa Come forare il vetro ed evitare che si rompa

Per bucare il vetro servono due elementi fondamentali: tecniche precise e strumenti adeguati al tipo di operazione. Non puoi bucare il materiale in esame con una punta qualsiasi, questa è la regola che devi sempre tenere presente in futuro.

In realtà anche per lavorare ferro, metallo, legno e materiali edili servono strumenti specifici ma per la foratura del vetro questo ragionamento è ancora più importante. Il motivo? La sua fragilità: si tratta di una superficie dura ma capace di incrinarsi e rompersi in un attimo, con una pressione inadeguata. E poi non tutti i vetri da bucare sono uguali. Si possono avere esigenze specifiche come quella di fare un buco in un cristallo o in vetro temperato. Vediamo quali strumenti usare e come muoversi in questi casi.

Attrezzi utili per forare il vetro

Iniziamo da una minima ricognizione in officina per capire cosa ci serve per la foratura di una lastra di vetro o di un vaso, di una finestra, di una bottiglia. In primo luogo hai bisogno di un piano di lavoro comodo, capace di mantenere il pezzo da forare ben stabile.

Poi devi procurarti dei DPI adeguati. Non puoi fare un buco nel vetro senza occhiali protettivi e guanti, sono la base per evitare schegge pericolose. Poi hai bisogno di un trapano: basta un modello standard, l'importante è poterlo usare con movimento rotatorio, non battente. Avere a disposizione anche dell'olio per foratura può aiutarti ne lavori più impegnativi e infine servono punte adeguate.

Per i fori più larghi puoi usare le frese diamantate mentre se vuoi fare un buco nella finestra per una ventola di areazione o il tubo del condizionatore e deumidificatore serve un taglia vetro circolare a ventosa. Così puoi procedere con la massima precisione.

Quali punte per un buco nel vetro?

L'uso di punte per il vetro è il segreto per forare senza intoppi. Soprattutto per ridurre al minimo il rischio di romperlo o scheggiarlo. Certo, ci sono diversi aspetti tecnici nella procedura che aiutano ma avere una buona punta dalla tua parte è essenziale.

punte per il vetro

Come deve essere? Quelle diamantate sono eccezionali, possono forare il vetro con facilità. Quelle in carburo di tungsteno sono affidabili e consentono di operare in modo eccellente. Riconosci le punte per il vetro dalla forma: hanno un'estremità a lancia, proprio come il modello nel catalogo Krino. Si tratta di una soluzione per vetro e ceramica, da usare a bassa velocità con refrigerante.

Come bucare il vetro, la tecnica

In primo luogo devi pulire con attenzione la superficie da forare. Fissa la lastra in un punto stabile del banco di lavoro, magari con dei morsetti facendo attenzione a non fare troppa pressione per evitare rotture. Inserisci uno strato di materiale sacrificabile (tipo un'asse di legno) tra vetro e banco in modo da avere la possibilità di attraversare il vetro. Poi monta la punta che hai scelto sul trapano.

La punta - oltre ad avere una forma specifica - deve essere del diametro adeguato al foro. Mai come in questo caso è bandita qualsiasi forzatura per allargare il foro nel vetro. Segna il punto da forare e posiziona il trapano in perpendicolare. Ora, se devi forare una bottiglia o una damigiana quest'operazione prevede massima attenzione perché sa superficie è curva.

Lavora a velocità bassa, stabile. Aggiungi olio per foratura o acqua: la temperatura ridotta e la riduzione dell'attrito permette di forare con precisione e senza rischi. Le alte temperature portano alla rottura del vetro, usa il refrigerante prima e durane l'operazione. La stabilità della foratura è importante, per questo puoi usare anche un trapano a colonna per le operazioni di precisione.

Come forare un vetro temperato o retinato?

Il primo punto da prendere in considerazione: un vetro temperato non può essere né forato, né tagliato. Appena provi a mano metterlo si rompe in mille pezzi con relativo pericolo per la tua incolumità. Quindi, come procedere in questi casi?

Se hai il sospetto, verifica che agli angoli della lastra non ci sia il simbolo di riconoscimento. Se invece si tratta di un vetro con rete inserita all'interno non è detto che sia anche temperato ma la lavorazione resta difficile: meglio chiedere aiuto a un vetraio.

Per bucare il vetro servono due elementi fondamentali: tecniche precise e strumenti adeguati al tipo di operazione. Non puoi bucare il materiale in esame con una punta qualsiasi, questa è la regola che devi sempre tenere presente in futuro.

In realtà anche per lavorare ferro, metallo, legno e materiali edili servono strumenti specifici ma per la foratura del vetro questo ragionamento è ancora più importante. Il motivo? La sua fragilità: si tratta di una superficie dura ma capace di incrinarsi e rompersi in un attimo, con una pressione inadeguata. E poi non tutti i vetri da bucare sono uguali. Si possono avere esigenze specifiche come quella di fare un buco in un cristallo o in vetro temperato. Vediamo quali strumenti usare e come muoversi in questi casi.

Attrezzi utili per forare il vetro

Iniziamo da una minima ricognizione in officina per capire cosa ci serve per la foratura di una lastra di vetro o di un vaso, di una finestra, di una bottiglia. In primo luogo hai bisogno di un piano di lavoro comodo, capace di mantenere il pezzo da forare ben stabile.

Poi devi procurarti dei DPI adeguati. Non puoi fare un buco nel vetro senza occhiali protettivi e guanti, sono la base per evitare schegge pericolose. Poi hai bisogno di un trapano: basta un modello standard, l'importante è poterlo usare con movimento rotatorio, non battente. Avere a disposizione anche dell'olio per foratura può aiutarti ne lavori più impegnativi e infine servono punte adeguate.

Per i fori più larghi puoi usare le frese diamantate mentre se vuoi fare un buco nella finestra per una ventola di areazione o il tubo del condizionatore e deumidificatore serve un taglia vetro circolare a ventosa. Così puoi procedere con la massima precisione.

Quali punte per un buco nel vetro?

L'uso di punte per il vetro è il segreto per forare senza intoppi. Soprattutto per ridurre al minimo il rischio di romperlo o scheggiarlo. Certo, ci sono diversi aspetti tecnici nella procedura che aiutano ma avere una buona punta dalla tua parte è essenziale.

punte per il vetro

Come deve essere? Quelle diamantate sono eccezionali, possono forare il vetro con facilità. Quelle in carburo di tungsteno sono affidabili e consentono di operare in modo eccellente. Riconosci le punte per il vetro dalla forma: hanno un'estremità a lancia, proprio come il modello nel catalogo Krino. Si tratta di una soluzione per vetro e ceramica, da usare a bassa velocità con refrigerante.

Come bucare il vetro, la tecnica

In primo luogo devi pulire con attenzione la superficie da forare. Fissa la lastra in un punto stabile del banco di lavoro, magari con dei morsetti facendo attenzione a non fare troppa pressione per evitare rotture. Inserisci uno strato di materiale sacrificabile (tipo un'asse di legno) tra vetro e banco in modo da avere la possibilità di attraversare il vetro. Poi monta la punta che hai scelto sul trapano.

La punta - oltre ad avere una forma specifica - deve essere del diametro adeguato al foro. Mai come in questo caso è bandita qualsiasi forzatura per allargare il foro nel vetro. Segna il punto da forare e posiziona il trapano in perpendicolare. Ora, se devi forare una bottiglia o una damigiana quest'operazione prevede massima attenzione perché sa superficie è curva.

Lavora a velocità bassa, stabile. Aggiungi olio per foratura o acqua: la temperatura ridotta e la riduzione dell'attrito permette di forare con precisione e senza rischi. Le alte temperature portano alla rottura del vetro, usa il refrigerante prima e durane l'operazione. La stabilità della foratura è importante, per questo puoi usare anche un trapano a colonna per le operazioni di precisione.

Come forare un vetro temperato o retinato?

Il primo punto da prendere in considerazione: un vetro temperato non può essere né forato, né tagliato. Appena provi a mano metterlo si rompe in mille pezzi con relativo pericolo per la tua incolumità. Quindi, come procedere in questi casi?

Se hai il sospetto, verifica che agli angoli della lastra non ci sia il simbolo di riconoscimento. Se invece si tratta di un vetro con rete inserita all'interno non è detto che sia anche temperato ma la lavorazione resta difficile: meglio chiedere aiuto a un vetraio.

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