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Tipi di lama della sega circolare da scegliere Tipi di lama della sega circolare da scegliere
28
Oct
Scegliere la lama per la sega circolare vuol dire decidere come organizzare il tuo lavoro. Una soluzione di qualità può aiutarti a concludere le operazioni con successo, rispettando misure e struttura del manufatto. Mentre una lama di scarsa caratura porta a ciò che puoi facilmente immaginare: profili scheggiati, oggetti rovinati, materia prima da buttare perché è stata tagliata male.
Non è quello che vuoi, neanche se queste operazioni sono amatoriali e per il fai da te casalingo. Figurati se la lama per la sega circolare è per lavori professionali. la parola d'ordine è sempre la stessa: qualità. Ecco come scegliere la lama della sega circolare.
Materiale delle seghe circolari: HSS basta?
La maggior parte delle seghe circolari con lame di qualità prendono come riferimento l'HSS, ovvero high speed steel. Un materiale che da sempre caratterizza gli strumenti da taglio come punte e frese che lavorano ad alta velocità con precisione.
Le migliori lame hanno una percentuale in cobalto e si riconoscono per la sigla HSS-Co mentre quelle HSS-G sono altrettanto efficaci ma hanno come punto di forza la precisione e la robustezza nel lavorare acciaio, ghisa, ottono e bronzo dato che sono prodotti che nascono dalla rettifica di un unico blocco. Questo permette di far affidamento su strumenti di estrema qualità e tenacia.
Tipi di lame circolari per materiali specifici
Il primo parametro da prendere in considerazione: le lame per seghe circolari cambiano in base a cosa devi tagliare. Le soluzioni principali sono abbastanza ovvie, si passa dal ferro al legno fino a raggiungere le opzioni per materiali edili. Un po' come avviene per le punte del trapano, anche le lame per seghe circolari hanno delle caratteristiche differenti in relazione a ciò che devono tagliare.
Esistono anche prodotti universali come quelli del catalogo Krino che ti aiutano a lavorare con buoni risultati. Ma quando, ad esempio, hai bisogno di un taglio su acciai e materiali ferrosi devi puntare verso soluzioni specifiche. Ad esempio, il modello 27050 è pensato per lavorare bene con l'alluminio e la plastica: se usi questa sega per i materiali specifici hai dei risultati perfetti.
Struttura della sega circolare e numero di denti
Ecco uno snodo per scegliere il tipo di sega circolare adatto alla lavorazione. Iniziamo dal punto base: il diametro. Questo parametro influenza la profondità del taglio e deve essere scelto per la caratteristica della macchina sulla quale stai montando la lama.
Poi c'è un aspetto da considerare fondamentale per definire la qualità del risultato finale: la distanza tra i denti. Esistono opzioni da sgrosso, finitura e universali. Cosa cambia tra questi differenti tipi di lama per la sega circolare? Il passo tra i vari elementi da taglio.
Minore è questo parametro, superiore è la capacità di effettuare tagli su blocchi particolarmente voluminosi e spessi. Ma al tempo stesso una lama con tanti denti, quindi un passo ridotto tra i vari elementi, superiore sarà la precisione e la pulizia del taglio.
Questo tipo di lame si usa per plastica, metallo, legni dallo spessore minimo. Quelli ampi e duri si lavorano con le dentature ridotte. Ricorda che con le lame da sgrosso tagli il legno massello lungo la venatura, con quelle da finitura puoi operare trasversalmente.
Scegliere la lama per la sega circolare vuol dire decidere come organizzare il tuo lavoro. Una soluzione di qualità può aiutarti a concludere le operazioni con successo, rispettando misure e struttura del manufatto. Mentre una lama di scarsa caratura porta a ciò che puoi facilmente immaginare: profili scheggiati, oggetti rovinati, materia prima da buttare perché è stata tagliata male.
Non è quello che vuoi, neanche se queste operazioni sono amatoriali e per il fai da te casalingo. Figurati se la lama per la sega circolare è per lavori professionali. la parola d'ordine è sempre la stessa: qualità. Ecco come scegliere la lama della sega circolare.
Materiale delle seghe circolari: HSS basta?
La maggior parte delle seghe circolari con lame di qualità prendono come riferimento l'HSS, ovvero high speed steel. Un materiale che da sempre caratterizza gli strumenti da taglio come punte e frese che lavorano ad alta velocità con precisione.
Le migliori lame hanno una percentuale in cobalto e si riconoscono per la sigla HSS-Co mentre quelle HSS-G sono altrettanto efficaci ma hanno come punto di forza la precisione e la robustezza nel lavorare acciaio, ghisa, ottono e bronzo dato che sono prodotti che nascono dalla rettifica di un unico blocco. Questo permette di far affidamento su strumenti di estrema qualità e tenacia.
Tipi di lame circolari per materiali specifici
Il primo parametro da prendere in considerazione: le lame per seghe circolari cambiano in base a cosa devi tagliare. Le soluzioni principali sono abbastanza ovvie, si passa dal ferro al legno fino a raggiungere le opzioni per materiali edili. Un po' come avviene per le punte del trapano, anche le lame per seghe circolari hanno delle caratteristiche differenti in relazione a ciò che devono tagliare.
Esistono anche prodotti universali come quelli del catalogo Krino che ti aiutano a lavorare con buoni risultati. Ma quando, ad esempio, hai bisogno di un taglio su acciai e materiali ferrosi devi puntare verso soluzioni specifiche. Ad esempio, il modello 27050 è pensato per lavorare bene con l'alluminio e la plastica: se usi questa sega per i materiali specifici hai dei risultati perfetti.
Struttura della sega circolare e numero di denti
Ecco uno snodo per scegliere il tipo di sega circolare adatto alla lavorazione. Iniziamo dal punto base: il diametro. Questo parametro influenza la profondità del taglio e deve essere scelto per la caratteristica della macchina sulla quale stai montando la lama.
Poi c'è un aspetto da considerare fondamentale per definire la qualità del risultato finale: la distanza tra i denti. Esistono opzioni da sgrosso, finitura e universali. Cosa cambia tra questi differenti tipi di lama per la sega circolare? Il passo tra i vari elementi da taglio.
Minore è questo parametro, superiore è la capacità di effettuare tagli su blocchi particolarmente voluminosi e spessi. Ma al tempo stesso una lama con tanti denti, quindi un passo ridotto tra i vari elementi, superiore sarà la precisione e la pulizia del taglio.
Questo tipo di lame si usa per plastica, metallo, legni dallo spessore minimo. Quelli ampi e duri si lavorano con le dentature ridotte. Ricorda che con le lame da sgrosso tagli il legno massello lungo la venatura, con quelle da finitura puoi operare trasversalmente.
