Noi sappiamo che esistono materiali particolarmente resistenti che spesso risultano difficili da trattare. Ad esempio, dobbiamo utilizzare punte specifiche per forare metalli durissimi come il titanio. Ecco, ad esempio: in che modo lavorare questa meraviglia della natura? Possiamo effettuare un buco preciso e con dimensioni adatte alle nostre esigenze? La risposta è ovviamente positiva.
Con le giuste attenzioni e gli strumenti ideali possiamo forare il titanio. Ma bisogna ricordare che questo metallo, un tempo noto con il nome menacanite, non è così semplice da gestire. Non a caso viene definito come un elemento difficile da lavorare a causa della sua resistenza. Ma anche per il fatto che è particolarmente prezioso date le sue caratteristiche. Quindi non deve essere sprecato.
Non sono ammesse distrazioni quando devi fare un buco in una placchetta di titanio. Vuoi informazioni su come procedere e quali strumenti utilizzare? iniziamo a fare una breve analisi del metallo che stiamo per mettere sul nostro banco dell'officina di lavoro.
Cos'è il titanio, caratteristiche tecniche
Per capire come forare il titanio dobbiamo conoscerlo. Questo metallo - numero atomico 22 e simbolo Ti, dall'aspetto naturale molto brillante - è presente in natura e ha delle caratteristiche fondamentali: grande resistenza collegata a una leggerezza unica. Infatti, il titanio si utilizza in tutti i settori in cui è necessario ridurre al massimo il peso senza compromettere la resistenza.
Inoltre, presenta delle caratteristiche tecniche (una sottile barriera di ossido) che lo rendono adatto anche a gestire la corrosione in modo naturale. Ecco perché spesso viene utilizzato nel settore delle competizioni automobilistiche e motociclistiche, nel campo aerospaziale e ovunque si presenti la necessità di ridurre peso all'essenziale senza compromettere la sicurezza richiesta.
Quali utensili servono per forare il titanio
In primo luogo devi procurarti un trapano con movimento rotatorio, quello battente si usa solo per i materiali edili. Dato che, in molti casi, la lavorazione del titanio si effettua per lavori di precisione su pezzi piccoli conviene utilizzare un buon trapano a colonna con base per fermare il blocco da modificare con il foro. Ora devi procurarti la punta adatta per forare il titanio. Scegli le opzioni con:
- Carburo di tungsteno.
- Punte in cobalto.
- HSS rivestita in titanio.
Le punte in carburo di tungsteno sono perfette per lavorare su metalli duri, come l'acciaio e il titanio. Durano molto e sono resistenti al calore, si usano per le lavorazioni professionali: se devi forare spesso questi supporti conviene acquistare uno strumento del genere. Le soluzioni in cobalto (HSS-Co) sono comunque valide, ideali per un contesto semi-professionale e amatoriale.

Mentre le HSS rivestite in titanio possono essere utili in queste occasioni ma senza pretese in termini di durata e precisione del foro. In sintesi, un buon compromesso tra qualità e prezzo è una buona punta HSS-Co come quelle che trovi nel catalogo Krino. Se vuoi lavorare come un professionista, invece, conviene utilizzare le punte in carburo di tungsteno per forare il titanio.
Come forare il titanio, procedura
Per fare un buco in una piastra di titanio non servono particolari attenzioni se hai scelto una buona punta. Devi bloccare il pezzo in una morsa, facendo attenzione a non rovinarlo a causa di una pressione eccessiva, e con un punteruolo segnare il punto del foro. Metti un velo di olio da taglio sull'area da forare per ridurre l’attrito e la temperatura. Inizia a forare a bassa velocità: applica una pressione decisa ma non eccessiva, monitora la situazione per evitare surriscaldamenti. Per fare un foro largo in un lamierino?
Se stiamo parlando sempre di una struttura in titanio non devi allargare con punte più larghe ma usare una fresa a tazza. Ad esempio, I denti in carburo di tungsteno di questa fresa a tazza Krino sono perfetti per lavori del genere.
Noi sappiamo che esistono materiali particolarmente resistenti che spesso risultano difficili da trattare. Ad esempio, dobbiamo utilizzare punte specifiche per forare metalli durissimi come il titanio. Ecco, ad esempio: in che modo lavorare questa meraviglia della natura? Possiamo effettuare un buco preciso e con dimensioni adatte alle nostre esigenze? La risposta è ovviamente positiva.
Con le giuste attenzioni e gli strumenti ideali possiamo forare il titanio. Ma bisogna ricordare che questo metallo, un tempo noto con il nome menacanite, non è così semplice da gestire. Non a caso viene definito come un elemento difficile da lavorare a causa della sua resistenza. Ma anche per il fatto che è particolarmente prezioso date le sue caratteristiche. Quindi non deve essere sprecato.
Non sono ammesse distrazioni quando devi fare un buco in una placchetta di titanio. Vuoi informazioni su come procedere e quali strumenti utilizzare? iniziamo a fare una breve analisi del metallo che stiamo per mettere sul nostro banco dell'officina di lavoro.
Cos'è il titanio, caratteristiche tecniche
Per capire come forare il titanio dobbiamo conoscerlo. Questo metallo - numero atomico 22 e simbolo Ti, dall'aspetto naturale molto brillante - è presente in natura e ha delle caratteristiche fondamentali: grande resistenza collegata a una leggerezza unica. Infatti, il titanio si utilizza in tutti i settori in cui è necessario ridurre al massimo il peso senza compromettere la resistenza.
Inoltre, presenta delle caratteristiche tecniche (una sottile barriera di ossido) che lo rendono adatto anche a gestire la corrosione in modo naturale. Ecco perché spesso viene utilizzato nel settore delle competizioni automobilistiche e motociclistiche, nel campo aerospaziale e ovunque si presenti la necessità di ridurre peso all'essenziale senza compromettere la sicurezza richiesta.
Quali utensili servono per forare il titanio
In primo luogo devi procurarti un trapano con movimento rotatorio, quello battente si usa solo per i materiali edili. Dato che, in molti casi, la lavorazione del titanio si effettua per lavori di precisione su pezzi piccoli conviene utilizzare un buon trapano a colonna con base per fermare il blocco da modificare con il foro. Ora devi procurarti la punta adatta per forare il titanio. Scegli le opzioni con:
- Carburo di tungsteno.
- Punte in cobalto.
- HSS rivestita in titanio.
Le punte in carburo di tungsteno sono perfette per lavorare su metalli duri, come l'acciaio e il titanio. Durano molto e sono resistenti al calore, si usano per le lavorazioni professionali: se devi forare spesso questi supporti conviene acquistare uno strumento del genere. Le soluzioni in cobalto (HSS-Co) sono comunque valide, ideali per un contesto semi-professionale e amatoriale.

Mentre le HSS rivestite in titanio possono essere utili in queste occasioni ma senza pretese in termini di durata e precisione del foro. In sintesi, un buon compromesso tra qualità e prezzo è una buona punta HSS-Co come quelle che trovi nel catalogo Krino. Se vuoi lavorare come un professionista, invece, conviene utilizzare le punte in carburo di tungsteno per forare il titanio.
Come forare il titanio, procedura
Per fare un buco in una piastra di titanio non servono particolari attenzioni se hai scelto una buona punta. Devi bloccare il pezzo in una morsa, facendo attenzione a non rovinarlo a causa di una pressione eccessiva, e con un punteruolo segnare il punto del foro. Metti un velo di olio da taglio sull'area da forare per ridurre l’attrito e la temperatura. Inizia a forare a bassa velocità: applica una pressione decisa ma non eccessiva, monitora la situazione per evitare surriscaldamenti. Per fare un foro largo in un lamierino?
Se stiamo parlando sempre di una struttura in titanio non devi allargare con punte più larghe ma usare una fresa a tazza. Ad esempio, I denti in carburo di tungsteno di questa fresa a tazza Krino sono perfetti per lavori del genere.