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Come tagliare il legno con precisione e in sicurezza Come tagliare il legno con precisione e in sicurezza

Tagliare il legno non è facile, devi utilizzare gli strumenti giusti. Nello specifico, c'è bisogno anche di una buona conoscenza delle procedure da mettere in campo. Infatti, non tutti i lavori sono uguali e non sempre è possibile procedere allo stesso modo.

Ad esempio, segare un tronco grezzo è diverso dal sagomare il compensato: stiamo sempre parlando di tagliare legno ma dobbiamo usare strumenti differenti. A volte dobbiamo tagliare il legno velocemente e magari senza motosega ma dobbiamo farlo sempre in sicurezza, e con precisione. Ecco qualche indicazione base, ma sempre valida, per avere sempre il controllo di ciò che fai.

Studia il tipo di legno da tagliare

Se vuoi tranciare, sagomare o modificare con un taglio il tuo pezzo di legno devi, prima di tutto, conoscere il tipo di materiale che ti trovi di fronte. Partendo da questo punto puoi semplificare una serie di operazioni e procedere nel miglior modo possibile.

Di sicuro, quando decidiamo di tagliare il legno, una delle caratteristiche da considerare è la durezza del materiale e del blocco che vuoi affrontare. Ovvero la devi scoprire qual è la capacità effettiva del legno di resistere alla penetrazione di un corpo estraneo.

Come puoi facilmente intuire, un legno duro dovrà essere trattato in modo differente rispetto a uno morbido: non parliamo tanto di difficoltà nel tagliare, soprattutto se usiamo elettroutensili, quanto a caratteristiche della procedura. E alla lama da sfruttare.

Ad esempio, per tagliare il legno massello lungo la venatura bisogna utilizzare una sega circolare con denti spaziati per agevolare l'uscita dei trucioli. Se devi recuperare dei pallet hai bisogno di una lama capace di assorbire gli urti con elementi ferrosi.

Individua gli strumenti ideali

Per tagliare il legno devi procedere, per forza, con un attrezzo dedicato. Quindi con una lama dentata. Di base abbiamo una scelta essenziale: manuale o elettrico. La prima opzione è ideale quando ci sono attività poco impegnative da portare avanti, ma se devi tagliare blocchi di legno grandi e con una precisione assoluta devi scegliere per forza un elettroutensile. Le alternative sono differenti.

come tagliare il legno

Il seghetto alternativo, con lama sottile che si muove perpendicolarmente, è perfetto per modellare dei piani e tagliare in linea retta o curva. Ad esempio è perfetto per il compensato. La troncatrice invece si usa per sezionare il legno anche con angolature particolari.

La sega a nastro è perfetta per tagli multipli e perpendicolari mentre sega circolare e banco sega diventano alleati imprescindibili di chi taglia grandi piani e assi. Per tagliare il legno a mano puoi scegliere tra seghetti differenti, dal segaccio con lama ampia e denti larghi al seghetto giapponese che si posiziona sul versante opposto grazie a una dentatura stretta. Quindi adatta a tagli di precisione su legni poco impegnativi. Mentre la sega ad arco è perfetta per tagliare tronchi, è l'equivalente della motosega.

Ricorda che per tagliare il legno a 45 gradi, o comunque per effettuare tagli angolati, hai bisogno di una troncatrice radiale con regolazione del taglio o una dima che consente di utilizzare la sega a mano con un profilo definito, perfetto anche per creare cornici.

Scegli le protezioni adeguare all'uso

Subito dopo aver scelto lo strumento adatto per tagliare il legno devi puntare sulle protezioni individuali. I DPI necessari in questi casi vanno dai guanti per maneggiare il legno senza temere schegge agli occhiali per evitare traumi importanti ai bulbi oculari.

Il casco è necessario se si lavora all'esterno con il taglio dei tronchi mentre le cuffie sono indispensabili quando si opera per molto tempo con gli elettroutensili come seghe a nastro, sega circolare e motoseghe. Un punto indispensabile: l'uso degli spingipezzi per operare in sicurezza con lame che potrebbero essere molto pericolose per mani e dita. Attenzione come si lavora.

Da leggere: come fare un foro nel legno

Monta la lama giusta per il tuo lavoro

Questo è un punto fondamentale per garantire massima efficienza al tuo percorso di taglio del legname. Montare la lama adeguata per un elettroutensile vuol dire poter operare con la precisione giusta e ottenere i risultati necessari.

sega lama

Un primo punto che bisogna ricordare è questo: la distanza tra i denti è condizione essenziale per definire un certo tipo di risultato, se aumenta la lama sarà più efficace sui grandi tagli ma meno precisa. Inoltre devi acquistare sempre prodotti basati su acciai di qualità e lavorazioni di primo livello. Qualche esempio concreto? Basta dare uno sguardo alla sezione legno di Krino po al catalogo ufficiale.

Assicura il legno e fai il primo taglio

Dopo aver eseguito tutti i controlli e montato la lama giusta per il tipo di lavoro da eseguire, e dopo che hai scelto anche l'elettroutensile o la sega manuale per operare sul tuo manufatto, puoi procedere con il taglio. I consigli di base sono sempre gli stessi.

Come si taglia il legno? Procedi con il bloccaggio e/o il posizionamento del pezzo su un banco di lavoro. Segna i punti da tagliare e procedi avvicinando il legno o la lama. La velocità di esecuzione è direttamente proporzionale con la morbidezza del legno.

Taglia il legno evitando di rovinarlo

Per tagliare il legno, sia quello ordinario che i modelli più duri o spessi, hai bisogno di tecnica. Basta un attimo per rovinare la materia prima: ecco alcuni casi da considerare per ottenere un risultato finale degno di un falegname professionista e strutturato.

Come fare tagli dritti nel legno?

Le tecniche professionali per effettuare taglio del legno impongono una serie di attenzioni su questo punto. Prima di tutto, devi segnare bene la linea di taglio con una matita e una squadra - e qui già molti sbagliano perché vanno a occhio.

La guida è decisiva se usi una sega circolare: puoi improvvisarne una con un listello dritto bloccato con dei morsetti. La lama deve essere affilata e della misura giusta per lo spessore del legno. Per le seghe manuali mantieni un angolo costante e non forzare.

Tagliare il legno senza scheggiare

Il numero di denti della lama che stai usando per sagomare il pezzo di legno o tagliare il tronco fa la differenza: più ce ne sono, meno aggressivo sarà il taglio e minori sono le scheggiature. Poi c'è il trucco del nastro adesivo: metti una striscia sulla linea di taglio prima di segnare, poi taglia attraverso il nastro - questo mantiene le fibre del legno compatte evitando le scheggiature. 

Un altro metodo: fare prima un taglio superficiale, un solco che rompe le fibre in modo controllato invece di lasciarle strappare. Fai prima un taglio leggero per creare una scanalatura che faccia da guida, così eviti che la lama scappi. Ricordati di sostenere il pezzo che stai tagliando verso la fine, se si piega ti rovina tutto il lavoro: è facile ritrovarsi con pezzi di legno scheggiati.

Come tagliare il legno senza farlo spaccare

Mantieni una velocità media, non troppo alta, e assicurati di avere una lama affilata. E non tagliare legno bagnato o troppo secco. Il legno umido si deforma e si spacca facilmente, quello troppo secco diventa fragile e soggetto a lesioni che rovinano il tuo lavoro. Queste regole hanno un'eccezione: per i legni duri come il rovere o il faggio può essere utile bagnare leggermente la linea di taglio per ammorbidire le fibre. In ogni caso conviene sempre fare una prova con un pezzo che non ti serve, così puoi verificare l'effetto finale.

Rifinisci e pulisci il lavoro sul legno

Hai effettuato il tuo taglio? Puoi lavorare ulteriormente il profilo per ripulire l'area. Se hai scelto una lama a denti fini sarà più semplice rispetto una larga, solitamente usata per sgrossare. Dopo aver effettuato il taglio principale, è possibile rifinirlo con una lima o una carta vetrata per ottenere un risultato liscio e uniforme al tatto e alla vista. Quindi puoi procedere con ulteriori lavorazioni.

Tagliare il legno non è facile, devi utilizzare gli strumenti giusti. Nello specifico, c'è bisogno anche di una buona conoscenza delle procedure da mettere in campo. Infatti, non tutti i lavori sono uguali e non sempre è possibile procedere allo stesso modo.

Ad esempio, segare un tronco grezzo è diverso dal sagomare il compensato: stiamo sempre parlando di tagliare legno ma dobbiamo usare strumenti differenti. A volte dobbiamo tagliare il legno velocemente e magari senza motosega ma dobbiamo farlo sempre in sicurezza, e con precisione. Ecco qualche indicazione base, ma sempre valida, per avere sempre il controllo di ciò che fai.

Studia il tipo di legno da tagliare

Se vuoi tranciare, sagomare o modificare con un taglio il tuo pezzo di legno devi, prima di tutto, conoscere il tipo di materiale che ti trovi di fronte. Partendo da questo punto puoi semplificare una serie di operazioni e procedere nel miglior modo possibile.

Di sicuro, quando decidiamo di tagliare il legno, una delle caratteristiche da considerare è la durezza del materiale e del blocco che vuoi affrontare. Ovvero la devi scoprire qual è la capacità effettiva del legno di resistere alla penetrazione di un corpo estraneo.

Come puoi facilmente intuire, un legno duro dovrà essere trattato in modo differente rispetto a uno morbido: non parliamo tanto di difficoltà nel tagliare, soprattutto se usiamo elettroutensili, quanto a caratteristiche della procedura. E alla lama da sfruttare.

Ad esempio, per tagliare il legno massello lungo la venatura bisogna utilizzare una sega circolare con denti spaziati per agevolare l'uscita dei trucioli. Se devi recuperare dei pallet hai bisogno di una lama capace di assorbire gli urti con elementi ferrosi.

Individua gli strumenti ideali

Per tagliare il legno devi procedere, per forza, con un attrezzo dedicato. Quindi con una lama dentata. Di base abbiamo una scelta essenziale: manuale o elettrico. La prima opzione è ideale quando ci sono attività poco impegnative da portare avanti, ma se devi tagliare blocchi di legno grandi e con una precisione assoluta devi scegliere per forza un elettroutensile. Le alternative sono differenti.

come tagliare il legno

Il seghetto alternativo, con lama sottile che si muove perpendicolarmente, è perfetto per modellare dei piani e tagliare in linea retta o curva. Ad esempio è perfetto per il compensato. La troncatrice invece si usa per sezionare il legno anche con angolature particolari.

La sega a nastro è perfetta per tagli multipli e perpendicolari mentre sega circolare e banco sega diventano alleati imprescindibili di chi taglia grandi piani e assi. Per tagliare il legno a mano puoi scegliere tra seghetti differenti, dal segaccio con lama ampia e denti larghi al seghetto giapponese che si posiziona sul versante opposto grazie a una dentatura stretta. Quindi adatta a tagli di precisione su legni poco impegnativi. Mentre la sega ad arco è perfetta per tagliare tronchi, è l'equivalente della motosega.

Ricorda che per tagliare il legno a 45 gradi, o comunque per effettuare tagli angolati, hai bisogno di una troncatrice radiale con regolazione del taglio o una dima che consente di utilizzare la sega a mano con un profilo definito, perfetto anche per creare cornici.

Scegli le protezioni adeguare all'uso

Subito dopo aver scelto lo strumento adatto per tagliare il legno devi puntare sulle protezioni individuali. I DPI necessari in questi casi vanno dai guanti per maneggiare il legno senza temere schegge agli occhiali per evitare traumi importanti ai bulbi oculari.

Il casco è necessario se si lavora all'esterno con il taglio dei tronchi mentre le cuffie sono indispensabili quando si opera per molto tempo con gli elettroutensili come seghe a nastro, sega circolare e motoseghe. Un punto indispensabile: l'uso degli spingipezzi per operare in sicurezza con lame che potrebbero essere molto pericolose per mani e dita. Attenzione come si lavora.

Da leggere: come fare un foro nel legno

Monta la lama giusta per il tuo lavoro

Questo è un punto fondamentale per garantire massima efficienza al tuo percorso di taglio del legname. Montare la lama adeguata per un elettroutensile vuol dire poter operare con la precisione giusta e ottenere i risultati necessari.

sega lama

Un primo punto che bisogna ricordare è questo: la distanza tra i denti è condizione essenziale per definire un certo tipo di risultato, se aumenta la lama sarà più efficace sui grandi tagli ma meno precisa. Inoltre devi acquistare sempre prodotti basati su acciai di qualità e lavorazioni di primo livello. Qualche esempio concreto? Basta dare uno sguardo alla sezione legno di Krino po al catalogo ufficiale.

Assicura il legno e fai il primo taglio

Dopo aver eseguito tutti i controlli e montato la lama giusta per il tipo di lavoro da eseguire, e dopo che hai scelto anche l'elettroutensile o la sega manuale per operare sul tuo manufatto, puoi procedere con il taglio. I consigli di base sono sempre gli stessi.

Come si taglia il legno? Procedi con il bloccaggio e/o il posizionamento del pezzo su un banco di lavoro. Segna i punti da tagliare e procedi avvicinando il legno o la lama. La velocità di esecuzione è direttamente proporzionale con la morbidezza del legno.

Taglia il legno evitando di rovinarlo

Per tagliare il legno, sia quello ordinario che i modelli più duri o spessi, hai bisogno di tecnica. Basta un attimo per rovinare la materia prima: ecco alcuni casi da considerare per ottenere un risultato finale degno di un falegname professionista e strutturato.

Come fare tagli dritti nel legno?

Le tecniche professionali per effettuare taglio del legno impongono una serie di attenzioni su questo punto. Prima di tutto, devi segnare bene la linea di taglio con una matita e una squadra - e qui già molti sbagliano perché vanno a occhio.

La guida è decisiva se usi una sega circolare: puoi improvvisarne una con un listello dritto bloccato con dei morsetti. La lama deve essere affilata e della misura giusta per lo spessore del legno. Per le seghe manuali mantieni un angolo costante e non forzare.

Tagliare il legno senza scheggiare

Il numero di denti della lama che stai usando per sagomare il pezzo di legno o tagliare il tronco fa la differenza: più ce ne sono, meno aggressivo sarà il taglio e minori sono le scheggiature. Poi c'è il trucco del nastro adesivo: metti una striscia sulla linea di taglio prima di segnare, poi taglia attraverso il nastro - questo mantiene le fibre del legno compatte evitando le scheggiature. 

Un altro metodo: fare prima un taglio superficiale, un solco che rompe le fibre in modo controllato invece di lasciarle strappare. Fai prima un taglio leggero per creare una scanalatura che faccia da guida, così eviti che la lama scappi. Ricordati di sostenere il pezzo che stai tagliando verso la fine, se si piega ti rovina tutto il lavoro: è facile ritrovarsi con pezzi di legno scheggiati.

Come tagliare il legno senza farlo spaccare

Mantieni una velocità media, non troppo alta, e assicurati di avere una lama affilata. E non tagliare legno bagnato o troppo secco. Il legno umido si deforma e si spacca facilmente, quello troppo secco diventa fragile e soggetto a lesioni che rovinano il tuo lavoro. Queste regole hanno un'eccezione: per i legni duri come il rovere o il faggio può essere utile bagnare leggermente la linea di taglio per ammorbidire le fibre. In ogni caso conviene sempre fare una prova con un pezzo che non ti serve, così puoi verificare l'effetto finale.

Rifinisci e pulisci il lavoro sul legno

Hai effettuato il tuo taglio? Puoi lavorare ulteriormente il profilo per ripulire l'area. Se hai scelto una lama a denti fini sarà più semplice rispetto una larga, solitamente usata per sgrossare. Dopo aver effettuato il taglio principale, è possibile rifinirlo con una lima o una carta vetrata per ottenere un risultato liscio e uniforme al tatto e alla vista. Quindi puoi procedere con ulteriori lavorazioni.

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