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Cosa sono e a cosa servono le mecchie? Cosa sono e a cosa servono le mecchie?
16
Jul
Fermiamoci ancora ad affrontare un tema legato alla lavorazione del legno, argomento centrale per Krino dato che abbiamo un catalogo ricco di prodotti per tagliare, forare, fresare e modellare questo materiale così utile e comune nelle nostre officine.
Nello specifico, dopo aver descritto come forare il legno, oggi vogliamo soffermarci sulle mecchie. Che spesso vengono confuse con le punte per il legno ma non è così: stiamo parlando di uno strumento specifico per ottenere un risultato importante agli occhi di chi lavora il legno, il truciolato e il multistrato. Vuoi qualche informazione in più su questo tema? Continua a leggere per approfondire.
Cosa sono le mecchie per il legno?
Le mecchie sono delle punte per trapano realizzate in acciaio temprato o HSS che presentano una forma a paletta con ali affilate e taglienti, punta centrale e codolo. Quest'ultimo, come avviene per le punte normali elicoidali, si inserisce e fissa nel mandrino.
La parte forante è sostanzialmente più ampia del solito, e oscilla dai 10 ai 40 millimetri di diametro. Quindi, stiamo parlando di punte a lancia particolarmente ampie. Che però non si usano per allargare i fori nel legno ma per delle forature larghe e precise.
A cosa servono le punte a mecchia?
A forare la materia realizzando dei buchi piuttosto ampi. Quando si superano le necessità dei 15 millimetri si lavora con soluzioni differenti: le punte a lancia (così spesso vengono chiamate in gergo tecnico) o mecchie sono perfette per forature in profondità.
Soprattutto se si usa una delle prolunghe dedicate. In alternativa è possibile utilizzare le punte Forstner che però hanno un compito diverso: servono a effettuare fori ciechi di diametro ampio. Per creare dei buchi larghi e profondi, magari per far passare tubi e cavi, è utile avere nella cassetta degli attrezzi o nella tua parete attrezzata in officina le mecchie.
Per avere un'idea di cosa stiamo parlando puoi dare uno sguardo ai modelli Krino: nell'immagine abbiamo una descrizione tipica di questi attrezzi con la punta composta da due taglienti che scavano il legno nella sua larghezza e un elemento centrante che fa da guida. In fondo abbiamo il codolo con attacco esagonale che dà massima sicurezza all'attacco per le lavorazioni intense.
Come aumentare l'efficacia delle mecchie?
Queste punte formate da una piastrina con lama, elemento centrale e codolo possono avere un'escursione superiore se si monta una prolunga come quella presente nel catalogo Krino. Grazie a questo supporto, infatti, è possibile lavorare meglio nel momento in cui si deve operare con una foratura profonda. Su tutti i materiali che si possono affrontare: legno, multistrato e truciolato.
Fermiamoci ancora ad affrontare un tema legato alla lavorazione del legno, argomento centrale per Krino dato che abbiamo un catalogo ricco di prodotti per tagliare, forare, fresare e modellare questo materiale così utile e comune nelle nostre officine.
Nello specifico, dopo aver descritto come forare il legno, oggi vogliamo soffermarci sulle mecchie. Che spesso vengono confuse con le punte per il legno ma non è così: stiamo parlando di uno strumento specifico per ottenere un risultato importante agli occhi di chi lavora il legno, il truciolato e il multistrato. Vuoi qualche informazione in più su questo tema? Continua a leggere per approfondire.
Cosa sono le mecchie per il legno?
Le mecchie sono delle punte per trapano realizzate in acciaio temprato o HSS che presentano una forma a paletta con ali affilate e taglienti, punta centrale e codolo. Quest'ultimo, come avviene per le punte normali elicoidali, si inserisce e fissa nel mandrino.
La parte forante è sostanzialmente più ampia del solito, e oscilla dai 10 ai 40 millimetri di diametro. Quindi, stiamo parlando di punte a lancia particolarmente ampie. Che però non si usano per allargare i fori nel legno ma per delle forature larghe e precise.
A cosa servono le punte a mecchia?
A forare la materia realizzando dei buchi piuttosto ampi. Quando si superano le necessità dei 15 millimetri si lavora con soluzioni differenti: le punte a lancia (così spesso vengono chiamate in gergo tecnico) o mecchie sono perfette per forature in profondità.
Soprattutto se si usa una delle prolunghe dedicate. In alternativa è possibile utilizzare le punte Forstner che però hanno un compito diverso: servono a effettuare fori ciechi di diametro ampio. Per creare dei buchi larghi e profondi, magari per far passare tubi e cavi, è utile avere nella cassetta degli attrezzi o nella tua parete attrezzata in officina le mecchie.
Per avere un'idea di cosa stiamo parlando puoi dare uno sguardo ai modelli Krino: nell'immagine abbiamo una descrizione tipica di questi attrezzi con la punta composta da due taglienti che scavano il legno nella sua larghezza e un elemento centrante che fa da guida. In fondo abbiamo il codolo con attacco esagonale che dà massima sicurezza all'attacco per le lavorazioni intense.
Come aumentare l'efficacia delle mecchie?
Queste punte formate da una piastrina con lama, elemento centrale e codolo possono avere un'escursione superiore se si monta una prolunga come quella presente nel catalogo Krino. Grazie a questo supporto, infatti, è possibile lavorare meglio nel momento in cui si deve operare con una foratura profonda. Su tutti i materiali che si possono affrontare: legno, multistrato e truciolato.
