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Come forare il gres porcellanato Come forare il gres porcellanato

Forare il gres porcellanato è un'attività indispensabile per chi lavora nel settore edile. Anche chi fa piccoli lavori di manutenzione in casa può avere la necessità di effettuare un foro nelle piastrelle perché la sua diffusione nei nostri immobili è unica.

Proprio per questo motivo, oggi, è ancora più importante approfondire in primo luogo le tecniche necessarie per fare un buco nelle piastrelle di gres porcellanato. Poi dobbiamo focalizzarci sugli strumenti necessari per ottenere un risultato degno di nota.

Ciò significa effettuare un foro pulito nel gres porcellanato, senza sbavature. Ma soprattutto capace di soddisfare le esigenze di chi lavora ogni giorno con i materiali per la costruzione e la decorazione degli interni. Da dove iniziare questo percorso?

Cos'è il gres porcellanato, una definizione

Per valutare come forare il gres porcellanato dobbiamo prima capire di cosa stiamo parlando? Con questo termine intendiamo una soluzione edile per la decorazione in forma di piastrelle che nasce dalla sintesi di diversi materiali come argilla e ceramica.

Questa soluzione permette di ottenere una composizione dura, non porosa e dalle caratteristiche estetiche differenti. Uno dei vantaggi fondamentali del gres porcellanato è la sua resistenza. Infatti, il termine stesso gres indica la sua greificazione, vale a dire:

"Fenomeno che precede la fusione nella cottura dei prodotti ceramici e che consiste nella saldatura dei granuli fra loro, con aumento notevole della resistenza meccanica e dell'impermeabilità del pezzo".

Quindi, questo primo aspetto deve farci capire che stiamo parlando di un prodotto con caratteristiche tecniche interessanti se si cerca un materiale edile resistente. Ma non basta, bisogna approfondire l'argomento. Ecco i vantaggi del gres porcellanato:

  1. Basso assorbimento dell'acqua.
  2. Resistenza all'abrasione.
  3. Non soggetto a gelo.
  4. Resistenza meccanica.
  5. Assortimento estetico.
  6. Superficie vetrificata.

Il gres porcellanato è un materiale che permette di arredare e migliorare gli spazi grazie a una copertura igienica, resistente e capace di adeguarsi alle necessità in termini di design. Infatti puoi acquistare e usare piastrelle effetto pietra, legno, marmo o altro ancora. Ricorda che in alcuni casi parliamo di gres porcellanato rettificato: significa che gli angoli e i lati sono stati smussati.

Come forare il gres porcellanato

Per fare un buco nel gres porcellanato devi seguire una serie di regole indispensabili per trattare questo materiale sì resistente ma anche necessitante di alcune attenzioni in fase di lavorazione. Il gres porcellanato è usato per pavimenti, pareti e rivestimenti quindi possono essere necessari anche fori particolarmente larghi e con un diametro abbondante. Ecco perché esistono strumenti specifici.

Attrezzatura necessaria

Per bucare il gres porcellanato hai bisogno in primo luogo di un buon trapano per forare le piastrelle, in questi casi non devi usare la funzione a percussione come avviene quando fai un buco nel cemento armato perché rischi di rovinare le superfici.

Poi devi acquistare una punta per i fori più piccoli e una fresa diamantata a taglio umido, più precisa e meno impegnativa in termini di sollecitazioni, per quelli più grandi. In questi casi noi abbiamo ciò che serve: Keramaster e Gresmaster.

Tecniche da seguire

Per assicurarti di ottenere un risultato adeguato devi posizionare la punta in modo perpendicolare rispetto al piano. La precisione è importante in questi casi quindi potrebbe essere utile aggiungere una dima a ventosa per dirigere la punta e mantenere la posizione. Meglio utilizzare un modello che permette di pompare acqua in modo da raffreddare l'azione della fresa e portare via la risulta.

Ricorda di forare il gres porcellanato utilizzando una velocità media, senza eccessive pressioni sul movimento rotatorio. Conviene iniziare sempre sulla superficie anteriore e non su quella posteriore per evitare danneggiamenti.

Quale punta acquistare per il gres?

La soluzione giusta per fare un foro largo nelle piastrelle di gres porcellanato: una fresa dal profilo diamantato. Queste soluzioni professionali permettono di effettuare buchi senza danneggiare la base e lasciando intatto l'impatto estetico del gres porcellanato.

Per le esigenze standard, ad esempio se devi solo forare la piastrella senza diametri particolari, puoi utilizzare una punta standard. Ma sempre con determinate caratteristiche. Ecco perché ti consigliamo di dare uno sguardo a queste soluzioni specifiche Krino.

Gresmaster

Spesso si sottolinea l'importanza di usare le punte diamantate per perforare il gres porcellanato. Questo è vero se non usi la Gresmaster, una punta elicoidale speciale. Infatti presenta con testa in MD integrale, elettrosaldata, che grazie all’affilatura asimmetrica e multi faccia, garantisce un’elevata efficacia e incide da subito la superficie evitando lo scivolamento laterale.

punte per gres porcellanato

La Gresmaster è una punta Krino che dà il massimo quando viene utilizzata a secco. Chi lavora nell'edilizia lo sa bene: non sempre è possibile bagnare la superficie che si vuole forare. Non è un problema con la Gresmaster: basta usare il corretto numero di giri (500 giri/min.) così anche in assenza di refrigerazione puoi ottenere ottimi risultati e lunga durata della punta.

punta trapano

Ricordiamo che la Gresmaster è una punta adatta a tutti i trapani standard, da usare senza refrigerazione ad acqua e con la sola rotazione. Quindi senza battente.

Si può usare per gres porcellanato e smaltato, piastrelle normali e marmo. Per i lavori più impegnativi abbiamo la Gres+ che è dotata di una placchetta in metallo duro con una speciale affilatura al diamante.

Per prolungarne la durata della punta Gresmaster devi usarla per forare la sola piastrella: quando si entra in contatto con il muro è utile proseguire il foro con una punta per pietra o calcestruzzo.

Per avere un'idea di questo passaggio basta dare uno sguardo all'immagine con le fasi numerate. Ricorda che questa condizione riguarda anche la foratura del gres con le frese a tazza con profilo diamantato. Se vuoi approfondire questi temi - punte e frese per gres - puoi dare uno sguardo al prossimo paragrafo o alla sezione dedicata a questo prodotto nella pagina specifica del nostro store.

Keramaster

Altra soluzione utile per forare la piastrella in gres porcellanato: la punta diamantata Keramaster. Questo prodotto è progettato per un utilizzo a umido da utilizzare con kit di lubrificazione sia su superfici orizzontali che verticali. Questa fresa si basa su una matrice metallica altofondente brasata con diamanti sintetici a grana medio-fine. Questa soluzione è perfetta per il taglio di superfici dure come il grès: puoi effettuare fori da ø 5 fino a ø 80 usando una velocità crescente che va da 1000 ÷ 3000 giri/minuto.

Questa fresa diamantata è progettata per un utilizzo a umido ma per la lavorazione a secco puoi utilizzare la Keramaster Plus. Mentre se vuoi forare le piastrelle con la smerigliatrice angolare puoi utilizzare le frese a tazza diamantate Krino con attacco M14.

Quindi, per qualsiasi esigenza è possibile approfondire entrambi i metodi per forare il gres porcellanato sul nostro catalogo Speciale Gres di Krino. Oppure puoi scriverci e chiedere maggiori informazioni.

Forare il gres porcellanato è un'attività indispensabile per chi lavora nel settore edile. Anche chi fa piccoli lavori di manutenzione in casa può avere la necessità di effettuare un foro nelle piastrelle perché la sua diffusione nei nostri immobili è unica.

Proprio per questo motivo, oggi, è ancora più importante approfondire in primo luogo le tecniche necessarie per fare un buco nelle piastrelle di gres porcellanato. Poi dobbiamo focalizzarci sugli strumenti necessari per ottenere un risultato degno di nota.

Ciò significa effettuare un foro pulito nel gres porcellanato, senza sbavature. Ma soprattutto capace di soddisfare le esigenze di chi lavora ogni giorno con i materiali per la costruzione e la decorazione degli interni. Da dove iniziare questo percorso?

Cos'è il gres porcellanato, una definizione

Per valutare come forare il gres porcellanato dobbiamo prima capire di cosa stiamo parlando? Con questo termine intendiamo una soluzione edile per la decorazione in forma di piastrelle che nasce dalla sintesi di diversi materiali come argilla e ceramica.

Questa soluzione permette di ottenere una composizione dura, non porosa e dalle caratteristiche estetiche differenti. Uno dei vantaggi fondamentali del gres porcellanato è la sua resistenza. Infatti, il termine stesso gres indica la sua greificazione, vale a dire:

"Fenomeno che precede la fusione nella cottura dei prodotti ceramici e che consiste nella saldatura dei granuli fra loro, con aumento notevole della resistenza meccanica e dell'impermeabilità del pezzo".

Quindi, questo primo aspetto deve farci capire che stiamo parlando di un prodotto con caratteristiche tecniche interessanti se si cerca un materiale edile resistente. Ma non basta, bisogna approfondire l'argomento. Ecco i vantaggi del gres porcellanato:

  1. Basso assorbimento dell'acqua.
  2. Resistenza all'abrasione.
  3. Non soggetto a gelo.
  4. Resistenza meccanica.
  5. Assortimento estetico.
  6. Superficie vetrificata.

Il gres porcellanato è un materiale che permette di arredare e migliorare gli spazi grazie a una copertura igienica, resistente e capace di adeguarsi alle necessità in termini di design. Infatti puoi acquistare e usare piastrelle effetto pietra, legno, marmo o altro ancora. Ricorda che in alcuni casi parliamo di gres porcellanato rettificato: significa che gli angoli e i lati sono stati smussati.

Come forare il gres porcellanato

Per fare un buco nel gres porcellanato devi seguire una serie di regole indispensabili per trattare questo materiale sì resistente ma anche necessitante di alcune attenzioni in fase di lavorazione. Il gres porcellanato è usato per pavimenti, pareti e rivestimenti quindi possono essere necessari anche fori particolarmente larghi e con un diametro abbondante. Ecco perché esistono strumenti specifici.

Attrezzatura necessaria

Per bucare il gres porcellanato hai bisogno in primo luogo di un buon trapano per forare le piastrelle, in questi casi non devi usare la funzione a percussione come avviene quando fai un buco nel cemento armato perché rischi di rovinare le superfici.

Poi devi acquistare una punta per i fori più piccoli e una fresa diamantata a taglio umido, più precisa e meno impegnativa in termini di sollecitazioni, per quelli più grandi. In questi casi noi abbiamo ciò che serve: Keramaster e Gresmaster.

Tecniche da seguire

Per assicurarti di ottenere un risultato adeguato devi posizionare la punta in modo perpendicolare rispetto al piano. La precisione è importante in questi casi quindi potrebbe essere utile aggiungere una dima a ventosa per dirigere la punta e mantenere la posizione. Meglio utilizzare un modello che permette di pompare acqua in modo da raffreddare l'azione della fresa e portare via la risulta.

Ricorda di forare il gres porcellanato utilizzando una velocità media, senza eccessive pressioni sul movimento rotatorio. Conviene iniziare sempre sulla superficie anteriore e non su quella posteriore per evitare danneggiamenti.

Quale punta acquistare per il gres?

La soluzione giusta per fare un foro largo nelle piastrelle di gres porcellanato: una fresa dal profilo diamantato. Queste soluzioni professionali permettono di effettuare buchi senza danneggiare la base e lasciando intatto l'impatto estetico del gres porcellanato.

Per le esigenze standard, ad esempio se devi solo forare la piastrella senza diametri particolari, puoi utilizzare una punta standard. Ma sempre con determinate caratteristiche. Ecco perché ti consigliamo di dare uno sguardo a queste soluzioni specifiche Krino.

Gresmaster

Spesso si sottolinea l'importanza di usare le punte diamantate per perforare il gres porcellanato. Questo è vero se non usi la Gresmaster, una punta elicoidale speciale. Infatti presenta con testa in MD integrale, elettrosaldata, che grazie all’affilatura asimmetrica e multi faccia, garantisce un’elevata efficacia e incide da subito la superficie evitando lo scivolamento laterale.

punte per gres porcellanato

La Gresmaster è una punta Krino che dà il massimo quando viene utilizzata a secco. Chi lavora nell'edilizia lo sa bene: non sempre è possibile bagnare la superficie che si vuole forare. Non è un problema con la Gresmaster: basta usare il corretto numero di giri (500 giri/min.) così anche in assenza di refrigerazione puoi ottenere ottimi risultati e lunga durata della punta.

punta trapano

Ricordiamo che la Gresmaster è una punta adatta a tutti i trapani standard, da usare senza refrigerazione ad acqua e con la sola rotazione. Quindi senza battente.

Si può usare per gres porcellanato e smaltato, piastrelle normali e marmo. Per i lavori più impegnativi abbiamo la Gres+ che è dotata di una placchetta in metallo duro con una speciale affilatura al diamante.

Per prolungarne la durata della punta Gresmaster devi usarla per forare la sola piastrella: quando si entra in contatto con il muro è utile proseguire il foro con una punta per pietra o calcestruzzo.

Per avere un'idea di questo passaggio basta dare uno sguardo all'immagine con le fasi numerate. Ricorda che questa condizione riguarda anche la foratura del gres con le frese a tazza con profilo diamantato. Se vuoi approfondire questi temi - punte e frese per gres - puoi dare uno sguardo al prossimo paragrafo o alla sezione dedicata a questo prodotto nella pagina specifica del nostro store.

Keramaster

Altra soluzione utile per forare la piastrella in gres porcellanato: la punta diamantata Keramaster. Questo prodotto è progettato per un utilizzo a umido da utilizzare con kit di lubrificazione sia su superfici orizzontali che verticali. Questa fresa si basa su una matrice metallica altofondente brasata con diamanti sintetici a grana medio-fine. Questa soluzione è perfetta per il taglio di superfici dure come il grès: puoi effettuare fori da ø 5 fino a ø 80 usando una velocità crescente che va da 1000 ÷ 3000 giri/minuto.

Questa fresa diamantata è progettata per un utilizzo a umido ma per la lavorazione a secco puoi utilizzare la Keramaster Plus. Mentre se vuoi forare le piastrelle con la smerigliatrice angolare puoi utilizzare le frese a tazza diamantate Krino con attacco M14.

Quindi, per qualsiasi esigenza è possibile approfondire entrambi i metodi per forare il gres porcellanato sul nostro catalogo Speciale Gres di Krino. Oppure puoi scriverci e chiedere maggiori informazioni.

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