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Cos'è e come usare la fresa a tazza TCT Cos'è e come usare la fresa a tazza TCT
17
Feb
La definizione di fresa a tazza TCT è semplice: uno strumento indispensabile per forare il metallo con diametri importanti. E, soprattutto, per intervenire su elementi particolarmente duri. Non a caso la sigla TCT sta per Tungsten Carbide Tipped.
Ovvero punta in carburo di tungsteno, uno dei materiali più efficienti per lavorare le superfici che non si forano facilmente. Tutto questo è utile per introdurre un argomento decisivo: scoprire come usare la tua fresa a tazza TCT migliore. Ma iniziamo dalle basi, cerchiamo di capire prima di cosa si tratta e come la possiamo scegliere. Poi approfondiamo le tecniche per forare il metallo.
Cos'è una fresa a tazza TCT, definizione
Con questo termine - fresa a tazza TCT - intendiamo una punta per trapano adatta a superfici metalliche dure. Ha un diametro superiore a quello che ottieni con una punta qualsiasi. Possiamo dire che esistono diversi modelli di fresa a tazza.
Alcuni modelli hanno il bordo diamantato, sono quelli pensati per forare il gres porcellanato e le mattonelle; altre soluzioni, invece, presentano la classica dentatura per tagliare materiali morbidi come il legno o la plastica. Senza dimenticare il cartongesso.
Le frese a tazza TCT hanno un'altra caratteristica indispensabile per il lavoro in officina: sono perfette per l'acciaio. Presentano denti riportati in metallo duro e hanno l'opportunità di bucare lamiere spesse, tubi, lastre d'acciaio senza rovinare le superfici.
Cosa puoi forare con questa boccola?
Molto dipende dalla composizione della fresa e dalla sua qualità. In linea di massima, i modelli con denti in carburo di tungsteno possono operare tranquillamente su tutti i metalli duri come acciaio inox, ferro, rame, ghisa, ottone, bronzo.
La caratteristica chiave di una fresa a tazza TCT è proprio la composizione dei denti. Il carburo di tungsteno è un metallo molto più resistente e performante dello stesso acciaio HSS che è alla base della maggior parte delle punte per trapano di qualità.
Nella sua forma pura, il carburo di tungsteno è inadatto all'applicazione sugli strumenti da taglio. Quindi viene unito ad altri elementi: ne deriva un materiale ceramico-metallico noto come carburo cementato o widia (dal tedesco wie diamant, come il diamante).
Come è fatta una fresa a tazza TCT
La struttura di una fresa a tazza per forare il materiale duro la riconosci subito. C'è un codolo per collegare la punta al mandrino, una boccola in metallo realizzata solitamente in acciaio speciale e denti in carburo di tungsteno pensati per la lavorazione e il taglio delle superfici metalliche più difficili da trattare. Al centro abbiamo una punta per centrare il foro e mantenere stabilità nella lavorazione.
Qui in alto abbiamo un esempio di fresa a tazza TCT della Krino con tutte le caratteristiche elencate. Spesso, come in questo caso, puoi notare una molla intorno a questo elemento centrale: serve a espellere automaticamente il disco di risulta dopo il taglio. Questa soluzione è fondamentale per velocizzare il lavoro ed evitare di dover utilizzare altri strumenti dopo la fase di foratura.
Il profilo della dentatura varia in base al modello e alla marca, ogni brand propone la sua soluzione migliore in base a test e risultati ottenuti dalle prove sul campo. Di solito i modelli migliori presentano codolo a tre facce per evitare lo slittamento del gambo.
Come usare una fresa a tazza TCT
La soluzione migliore per sfruttare le potenzialità della fresa a tazza TCT: forare un pezzo di acciaio, una lamiera o un tubo. Per usare al meglio questo strumento da taglio devi semplicemente montarlo sul trapano, scegliendo il movimento rotatorio, e dirigere la punta di centratura dove deve essere effettuato un foro. Come fare quando lavori sulle tubature, con superficie liscia e tonda?
Conviene usare un punteruolo per creare una piccola depressione che fa da segnaposto. Così eviti che la fresa slitti. Procedere con velocità media lubrificare in modo da semplificare il lavoro e garantire maggior durata alla punta. La molla permette di spingere il disco di risulta con semplicità. Una volta terminato il lavoro pulisci e riponi la fresa in custodia.
Quale fresa conviene acquistare?
Quando si lavora su materiali duri come l'acciaio inox e le soluzioni alto legati bisogna usare utensili da taglio qualitativamente ineccepibili. Seguendo questa linea abbiamo ideato la fresa a tazza con denti in metallo duro TCT lite Krino. Il nostro prodotto è pensato per forare tubi, profilati e lamiere con la massima precisione possibile perché presenta un profilo con doppia affilatura.
Questo rende la fresa a tazza Krino ha una profondità massima di taglio pari a 25 millimetri, permette fori su materiali con uno spessore fino a 5 mm. Quindi è estremamente valida sui materiali resistenti tipo gli acciai con R ≤ 1300 N/mm2.
Altro aspetto interessante di questo modello è il design unico con gambo a tre profili antislittamento che garantisce massima presa del mandrino sul codolo: tutto ciò porta ulteriore precisione nel lavoro e ridotte vibrazioni durante l'uso sul trapano.
La definizione di fresa a tazza TCT è semplice: uno strumento indispensabile per forare il metallo con diametri importanti. E, soprattutto, per intervenire su elementi particolarmente duri. Non a caso la sigla TCT sta per Tungsten Carbide Tipped.
Ovvero punta in carburo di tungsteno, uno dei materiali più efficienti per lavorare le superfici che non si forano facilmente. Tutto questo è utile per introdurre un argomento decisivo: scoprire come usare la tua fresa a tazza TCT migliore. Ma iniziamo dalle basi, cerchiamo di capire prima di cosa si tratta e come la possiamo scegliere. Poi approfondiamo le tecniche per forare il metallo.
Cos'è una fresa a tazza TCT, definizione
Con questo termine - fresa a tazza TCT - intendiamo una punta per trapano adatta a superfici metalliche dure. Ha un diametro superiore a quello che ottieni con una punta qualsiasi. Possiamo dire che esistono diversi modelli di fresa a tazza.
Alcuni modelli hanno il bordo diamantato, sono quelli pensati per forare il gres porcellanato e le mattonelle; altre soluzioni, invece, presentano la classica dentatura per tagliare materiali morbidi come il legno o la plastica. Senza dimenticare il cartongesso.
Le frese a tazza TCT hanno un'altra caratteristica indispensabile per il lavoro in officina: sono perfette per l'acciaio. Presentano denti riportati in metallo duro e hanno l'opportunità di bucare lamiere spesse, tubi, lastre d'acciaio senza rovinare le superfici.
Cosa puoi forare con questa boccola?
Molto dipende dalla composizione della fresa e dalla sua qualità. In linea di massima, i modelli con denti in carburo di tungsteno possono operare tranquillamente su tutti i metalli duri come acciaio inox, ferro, rame, ghisa, ottone, bronzo.
La caratteristica chiave di una fresa a tazza TCT è proprio la composizione dei denti. Il carburo di tungsteno è un metallo molto più resistente e performante dello stesso acciaio HSS che è alla base della maggior parte delle punte per trapano di qualità.
Nella sua forma pura, il carburo di tungsteno è inadatto all'applicazione sugli strumenti da taglio. Quindi viene unito ad altri elementi: ne deriva un materiale ceramico-metallico noto come carburo cementato o widia (dal tedesco wie diamant, come il diamante).
Come è fatta una fresa a tazza TCT
La struttura di una fresa a tazza per forare il materiale duro la riconosci subito. C'è un codolo per collegare la punta al mandrino, una boccola in metallo realizzata solitamente in acciaio speciale e denti in carburo di tungsteno pensati per la lavorazione e il taglio delle superfici metalliche più difficili da trattare. Al centro abbiamo una punta per centrare il foro e mantenere stabilità nella lavorazione.
Qui in alto abbiamo un esempio di fresa a tazza TCT della Krino con tutte le caratteristiche elencate. Spesso, come in questo caso, puoi notare una molla intorno a questo elemento centrale: serve a espellere automaticamente il disco di risulta dopo il taglio. Questa soluzione è fondamentale per velocizzare il lavoro ed evitare di dover utilizzare altri strumenti dopo la fase di foratura.
Il profilo della dentatura varia in base al modello e alla marca, ogni brand propone la sua soluzione migliore in base a test e risultati ottenuti dalle prove sul campo. Di solito i modelli migliori presentano codolo a tre facce per evitare lo slittamento del gambo.
Come usare una fresa a tazza TCT
La soluzione migliore per sfruttare le potenzialità della fresa a tazza TCT: forare un pezzo di acciaio, una lamiera o un tubo. Per usare al meglio questo strumento da taglio devi semplicemente montarlo sul trapano, scegliendo il movimento rotatorio, e dirigere la punta di centratura dove deve essere effettuato un foro. Come fare quando lavori sulle tubature, con superficie liscia e tonda?
Conviene usare un punteruolo per creare una piccola depressione che fa da segnaposto. Così eviti che la fresa slitti. Procedere con velocità media lubrificare in modo da semplificare il lavoro e garantire maggior durata alla punta. La molla permette di spingere il disco di risulta con semplicità. Una volta terminato il lavoro pulisci e riponi la fresa in custodia.
Quale fresa conviene acquistare?
Quando si lavora su materiali duri come l'acciaio inox e le soluzioni alto legati bisogna usare utensili da taglio qualitativamente ineccepibili. Seguendo questa linea abbiamo ideato la fresa a tazza con denti in metallo duro TCT lite Krino. Il nostro prodotto è pensato per forare tubi, profilati e lamiere con la massima precisione possibile perché presenta un profilo con doppia affilatura.
Questo rende la fresa a tazza Krino ha una profondità massima di taglio pari a 25 millimetri, permette fori su materiali con uno spessore fino a 5 mm. Quindi è estremamente valida sui materiali resistenti tipo gli acciai con R ≤ 1300 N/mm2.
Altro aspetto interessante di questo modello è il design unico con gambo a tre profili antislittamento che garantisce massima presa del mandrino sul codolo: tutto ciò porta ulteriore precisione nel lavoro e ridotte vibrazioni durante l'uso sul trapano.
