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A cosa serve un alesametro? A cosa serve un alesametro?

Nella meccanica di precisione troviamo strumenti particolari, diversi dai classici cacciaviti e chiavi di manovra. Uno di questi porta il nome di di alesametro - a volte alesometro - ed è molto importante avere tutte le nozioni necessarie per capire cos'è e a cosa serve. Soprattutto se devi lavorare con fori e circonferenze. Infatti, l'alesametro è fondamentale per misurare la larghezza circolare.

Ad esempio un cilindro nel quale deve passare il pistone. Ora ti chiederai: "Ma non si può fare lo stesso lavoro con un normalissimo metro? O magari con n calibro?". In un mondo in cui non servono misure precise sì, e anche se il calibro può sembrare una soluzione più equilibrata del metro, il risultato sarebbe inferiore rispetto a quello che può offrire l'alesametro. Scopriamo perché e come si usa.

Cos'è l'alesametro, una definizione

L'alesametro è uno strumento di misura utilizzato nel settore della meccanica di precisione. Nello specifico, questo attrezzo viene utilizzato per misurare il diametro interno di fori cilindrici rispettando il centesimo o anche il millesimo di millimetro.

Quindi, se hai bisogno di una misurazione estremamente precisa non puoi fare a meno di questo strumento che si presenta come un'asta dotata di una misurazione analogica o digitale e teste intercambiabili di diverse dimensioni e forme.

Come è fatto un alesametro? Ecco i componenti

Il vantaggio sostanziale di un alesametro, oltre alla sua precisione, è la semplicità di costruzione e utilizzo. In pratica, la struttura è molto semplice: c'è un'asta che permette di raggiungere anche i punti più profondi che collega il sistema di lettura (analogico o digitale) con la testa di misura che entra in contatto con la superficie del foro. Qui c'è un aspetto importante da considerare.

I modelli migliori offrono la possibilità di scegliere quale testa in modo da adattare lo strumento alla superficie. Ovviamente esistono modelli adatti ai cilindri più grandi, tipo quelli di un motore automobilistico,  ma anche quelli che si utilizzano per i fori piccoli.

Qual è la differenza rispetto a un calibro?

Sorvoliamo il paragone con il metro, decisamente dozzinale nel misurare il diametro di un cilindro. Ma potrebbe sorgere un dubbio sul calibro: ebbene, rispetto a questo attrezzo l'alesametro riesce a individuare il diametro anche delle aree interne e non solo dei bordi.

Ecco perché questo tool è protagonista nell'industria meccanica, automobilistica e aerospaziale - ma anche nelle officine individuali che lavorano con i motori di diverso tipo - per il controllo qualità e la produzione di componenti di precisione.

Come si usa un alesametro, la guida

Il metodo per utilizzare l'alesametro è piuttosto semplice: assicurati che sia calibrato correttamente e che l'area di lavoro sia pulita. Dove c'è contatto con lo strumento non devono esserci residui di sporco o grasso. Inserisci l'alesametro all'interno del foro che vuoi misurare, mantenendolo il più possibile centrato e parallelo al cilindro: leggi i valori nel momento in cui hai la massima stabilità.

Tipi di alesametro disponibili sul mercato

Esistono diverse tipologie di alesametro che soddisfano tutte le esigenze, anche dei settori specifici. Tralasciando i modelli estremamente professionali e in dotazione ai reparti industriali, possiamo valutare una serie di modelli disponibili al pubblico che possono rispettare ogni singola esigenza. Come, ad esempio, la rettifica dei pistoni di una moto o un'automobile.

I modelli particolarmente diffusi sono i classici alesametri centesimali con lettore analogico e punte intercambiabili, impugnatura isolante in legno e anelli di riscontro. L'alternativa è il modello digitale, ancora più preciso e pratico da utilizzare per ottenere misure con risoluzione 0,002. Uno degli accessori più utili in questi casi è la prolunga per raggiungere i punti più difficili.

Nella meccanica di precisione troviamo strumenti particolari, diversi dai classici cacciaviti e chiavi di manovra. Uno di questi porta il nome di di alesametro - a volte alesometro - ed è molto importante avere tutte le nozioni necessarie per capire cos'è e a cosa serve. Soprattutto se devi lavorare con fori e circonferenze. Infatti, l'alesametro è fondamentale per misurare la larghezza circolare.

Ad esempio un cilindro nel quale deve passare il pistone. Ora ti chiederai: "Ma non si può fare lo stesso lavoro con un normalissimo metro? O magari con n calibro?". In un mondo in cui non servono misure precise sì, e anche se il calibro può sembrare una soluzione più equilibrata del metro, il risultato sarebbe inferiore rispetto a quello che può offrire l'alesametro. Scopriamo perché e come si usa.

Cos'è l'alesametro, una definizione

L'alesametro è uno strumento di misura utilizzato nel settore della meccanica di precisione. Nello specifico, questo attrezzo viene utilizzato per misurare il diametro interno di fori cilindrici rispettando il centesimo o anche il millesimo di millimetro.

Quindi, se hai bisogno di una misurazione estremamente precisa non puoi fare a meno di questo strumento che si presenta come un'asta dotata di una misurazione analogica o digitale e teste intercambiabili di diverse dimensioni e forme.

Come è fatto un alesametro? Ecco i componenti

Il vantaggio sostanziale di un alesametro, oltre alla sua precisione, è la semplicità di costruzione e utilizzo. In pratica, la struttura è molto semplice: c'è un'asta che permette di raggiungere anche i punti più profondi che collega il sistema di lettura (analogico o digitale) con la testa di misura che entra in contatto con la superficie del foro. Qui c'è un aspetto importante da considerare.

I modelli migliori offrono la possibilità di scegliere quale testa in modo da adattare lo strumento alla superficie. Ovviamente esistono modelli adatti ai cilindri più grandi, tipo quelli di un motore automobilistico,  ma anche quelli che si utilizzano per i fori piccoli.

Qual è la differenza rispetto a un calibro?

Sorvoliamo il paragone con il metro, decisamente dozzinale nel misurare il diametro di un cilindro. Ma potrebbe sorgere un dubbio sul calibro: ebbene, rispetto a questo attrezzo l'alesametro riesce a individuare il diametro anche delle aree interne e non solo dei bordi.

Ecco perché questo tool è protagonista nell'industria meccanica, automobilistica e aerospaziale - ma anche nelle officine individuali che lavorano con i motori di diverso tipo - per il controllo qualità e la produzione di componenti di precisione.

Come si usa un alesametro, la guida

Il metodo per utilizzare l'alesametro è piuttosto semplice: assicurati che sia calibrato correttamente e che l'area di lavoro sia pulita. Dove c'è contatto con lo strumento non devono esserci residui di sporco o grasso. Inserisci l'alesametro all'interno del foro che vuoi misurare, mantenendolo il più possibile centrato e parallelo al cilindro: leggi i valori nel momento in cui hai la massima stabilità.

Tipi di alesametro disponibili sul mercato

Esistono diverse tipologie di alesametro che soddisfano tutte le esigenze, anche dei settori specifici. Tralasciando i modelli estremamente professionali e in dotazione ai reparti industriali, possiamo valutare una serie di modelli disponibili al pubblico che possono rispettare ogni singola esigenza. Come, ad esempio, la rettifica dei pistoni di una moto o un'automobile.

I modelli particolarmente diffusi sono i classici alesametri centesimali con lettore analogico e punte intercambiabili, impugnatura isolante in legno e anelli di riscontro. L'alternativa è il modello digitale, ancora più preciso e pratico da utilizzare per ottenere misure con risoluzione 0,002. Uno degli accessori più utili in questi casi è la prolunga per raggiungere i punti più difficili.

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