Inizia a scrivere per trovare il prodotto che stavi cercando
  • Menu Menu

Carrello

Chiudi
Menu
close
Inizia a scrivere per trovare il prodotto che stavi cercando

Il blog con la K Il blog con la K

Il blog con la K Il blog con la K

Come smerigliare il legno e carteggiarlo al meglio Come smerigliare il legno e carteggiarlo al meglio

Levigare il legno è fondamentale per la lavorazione. Attraverso la smerigliatura puoi eliminare le imperfezioni e fare in modo che appaia piacevole alla vista e al tatto. Ma non è solo questo il motivo per cui bisogna investire nella levigatura del legno.

Spesso si tratta anche di gestire alcuni aspetti strutturali, di sicuro è importante carteggiare la superficie per renderla adeguata alla futura verniciatura. Il passaggio di smalti differenti come l'impregnante può aiutarti non poco a proteggere il legno dalle intemperie.

Quindi da pioggia e altri agenti atmosferici. Ma per poter operare in questa direzione e verniciare il legno senza sbavature devi levigare la base. Le opzioni? Ci sono soluzioni per smerigliare il legno, e altrettanti strumenti che devi valutare.

Prepara e pulisci la superficie

Il primo passo per levigare il legno nel miglior modo possibile: togliere tutte le imperfezioni. Se, ad esempio, stai trattando una vecchia finestra o una porta devi togliere la polvere e la sporcizia lavando e asciugando alla perfezione anche gli angoli remoti.

Poi devi togliere tutte le viti e i bulloni, magari con qualche intervento di forza per svitare perni spanati. Se invece stai trattando un pezzo di legno grezzo lo devi sgrossare e scortecciare eliminando rami con foglie, escrescenze di varia natura e superfici ingombranti.

Per questa operazione di lisciatura puoi utilizzare delle raspe manuali, servono a togliere la parte più consistente e grossolana del legno da lavorare. Esistono scortecciatori professionali e lame da usare a due mani per portare via grandi quantità di legno.

Elimina strati di legno se serve

Sempre in fase di preparazione alla levigatura e smerigliatura, puoi valutare se è utile un passaggio con la pialla per eliminare uno strato di legno rovinato o non necessario ai tuoi scopi. Questo strumento, di sicuro uno dei più antichi nella storia della lavorazione di assi e tronchi, permette di far passare una lama a filo in modo da portar via sottili strati di materiale proprio dove serve.

Esistono pialle manuali ed elettroutensili, scegli sempre la soluzione adatta alle tue esigenze. Le prime permettono di avere un controllo massimo sulla lavorazione del legno ma sono impegnative nel lungo periodo, problema risolvibile con i modelli elettrici. Che sono perfetti per lavorazioni impegnative ma non ti lasciano gestire al meglio il passaggio della lama sul materiale.

Prima di lavorare sull'oggetto che vuoi smerigliare devi fare pratica, una volta passata la pialla non si torna indietro e rischi di rovinare l'oggetto. Inoltre, dopo questa lavorazione il legno grezzo potrebbe avere delle tracce di resina: passa un panno imbevuto di trielina.

Procedi con la levigatura del legno

Una volta preparata la base si passa alla smerigliatura. Potresti aver prima bisogno di sverniciare il legno. Passa una soluzione chimica per far arricciare lo strato di vernice e poi passare un raschietto. Basta l'agente con un pennello per togliere la vernice vecchia facilmente e lo stesso vale per la pistola termica: la passi sulla superficie e poi togli lo strato di smalto con una spatola.

Esistono anche dei raschietti specifici per lavorare negli angoli. A questo punto puoi levigare il legno con la carta vetrata, la soluzione ideale per eliminare le imperfezioni. Puoi carteggiare a mano o con uno strumento elettrico come la levigatrice orbitale.

Userai quella rotorbitale (che aggiunge la rotazione oltre al movimento circolare) se hai un lavoro più impegnativo da svolgere e un legno molto compromesso da lavorare. Si inizia con una carta abrasiva grossa, a grana doppia, per sgrossare la parte più consistente.

Poi si procede con la carta vetrata fine, più sottile e delicata, per lavorare sui dettagli. Per i lavori di rifinitura puoi utilizzare degli strumenti con forme particolari, tipo le levigatrici con attacchi triangolari: ti aiutano a lavorare con maggior precisione.

Punta sulla lisciatura dei dettagli

Dopo aver levigato il legno e rimosso tutto il materiale di risulta puoi procedere con il trattamento che preferisci, con vernice o altro tipo di smalto. Una volta asciugato e trattato al meglio ricorda i dettagli per la lucidatura: usa un olio specifico e nutriente, lascia riposare e poi con panno morbido rimuovi il materiale. Così avrai un legno liscio, lucente e sempre bello da vedere.

Levigare il legno è fondamentale per la lavorazione. Attraverso la smerigliatura puoi eliminare le imperfezioni e fare in modo che appaia piacevole alla vista e al tatto. Ma non è solo questo il motivo per cui bisogna investire nella levigatura del legno.

Spesso si tratta anche di gestire alcuni aspetti strutturali, di sicuro è importante carteggiare la superficie per renderla adeguata alla futura verniciatura. Il passaggio di smalti differenti come l'impregnante può aiutarti non poco a proteggere il legno dalle intemperie.

Quindi da pioggia e altri agenti atmosferici. Ma per poter operare in questa direzione e verniciare il legno senza sbavature devi levigare la base. Le opzioni? Ci sono soluzioni per smerigliare il legno, e altrettanti strumenti che devi valutare.

Prepara e pulisci la superficie

Il primo passo per levigare il legno nel miglior modo possibile: togliere tutte le imperfezioni. Se, ad esempio, stai trattando una vecchia finestra o una porta devi togliere la polvere e la sporcizia lavando e asciugando alla perfezione anche gli angoli remoti.

Poi devi togliere tutte le viti e i bulloni, magari con qualche intervento di forza per svitare perni spanati. Se invece stai trattando un pezzo di legno grezzo lo devi sgrossare e scortecciare eliminando rami con foglie, escrescenze di varia natura e superfici ingombranti.

Per questa operazione di lisciatura puoi utilizzare delle raspe manuali, servono a togliere la parte più consistente e grossolana del legno da lavorare. Esistono scortecciatori professionali e lame da usare a due mani per portare via grandi quantità di legno.

Elimina strati di legno se serve

Sempre in fase di preparazione alla levigatura e smerigliatura, puoi valutare se è utile un passaggio con la pialla per eliminare uno strato di legno rovinato o non necessario ai tuoi scopi. Questo strumento, di sicuro uno dei più antichi nella storia della lavorazione di assi e tronchi, permette di far passare una lama a filo in modo da portar via sottili strati di materiale proprio dove serve.

Esistono pialle manuali ed elettroutensili, scegli sempre la soluzione adatta alle tue esigenze. Le prime permettono di avere un controllo massimo sulla lavorazione del legno ma sono impegnative nel lungo periodo, problema risolvibile con i modelli elettrici. Che sono perfetti per lavorazioni impegnative ma non ti lasciano gestire al meglio il passaggio della lama sul materiale.

Prima di lavorare sull'oggetto che vuoi smerigliare devi fare pratica, una volta passata la pialla non si torna indietro e rischi di rovinare l'oggetto. Inoltre, dopo questa lavorazione il legno grezzo potrebbe avere delle tracce di resina: passa un panno imbevuto di trielina.

Procedi con la levigatura del legno

Una volta preparata la base si passa alla smerigliatura. Potresti aver prima bisogno di sverniciare il legno. Passa una soluzione chimica per far arricciare lo strato di vernice e poi passare un raschietto. Basta l'agente con un pennello per togliere la vernice vecchia facilmente e lo stesso vale per la pistola termica: la passi sulla superficie e poi togli lo strato di smalto con una spatola.

Esistono anche dei raschietti specifici per lavorare negli angoli. A questo punto puoi levigare il legno con la carta vetrata, la soluzione ideale per eliminare le imperfezioni. Puoi carteggiare a mano o con uno strumento elettrico come la levigatrice orbitale.

Userai quella rotorbitale (che aggiunge la rotazione oltre al movimento circolare) se hai un lavoro più impegnativo da svolgere e un legno molto compromesso da lavorare. Si inizia con una carta abrasiva grossa, a grana doppia, per sgrossare la parte più consistente.

Poi si procede con la carta vetrata fine, più sottile e delicata, per lavorare sui dettagli. Per i lavori di rifinitura puoi utilizzare degli strumenti con forme particolari, tipo le levigatrici con attacchi triangolari: ti aiutano a lavorare con maggior precisione.

Punta sulla lisciatura dei dettagli

Dopo aver levigato il legno e rimosso tutto il materiale di risulta puoi procedere con il trattamento che preferisci, con vernice o altro tipo di smalto. Una volta asciugato e trattato al meglio ricorda i dettagli per la lucidatura: usa un olio specifico e nutriente, lascia riposare e poi con panno morbido rimuovi il materiale. Così avrai un legno liscio, lucente e sempre bello da vedere.

Scroll To Top

#title#

#price#
×